ALGHERO – “Abbiamo la cantina sociale di Santa Maria la Palma che è un fiore all’occhiello del nostro territorio. Onorevole Marco Tedde, sindaco Conoci, presidente Michele Italo Pais: è veramente impossibile credere nel rilancio di una cooperativa agropastorale di Surigheddu?”. E’ Antonio Baldino, vigile del fuoco, uomo di sport e già candidato alle ultime elezioni a consigliere alle ultime elezioni comunali, a riportare attenzione su uno dei tanti temi che riempiono le prime pagine e i dibattiti delle campagne elettorali, salvo poi, ritornare ad essere messa in un cantuccio.
Per tutti, con differenze e sfumature, il compendio di Surigheddu e Mamuntanas deve essere rilanciato e non può restare abbandonato. Ma ad oggi la realtà è rappresentata da quello che non dovrebbe più essere. Perciò, visto anche il suo notevole valore, sarebbe ora che venisse messa a reddito. Le idee in campo sono tanta e alcune, come l’Intesa tra Regione e allora Sindaco Tedde, arrivano da lontano e attendono solo di essere realizzate.
Golf, agricoltura, pastorizia, ippica, strutture ricettive e quant’altro, basta che si faccia qualcosa. In quel compendio, cosi come in altre aree del Comune di Alghero (vedi Maria Pia e Porto Conte) che attendono da troppo tempo gli interventi spesso già messi neri su bianco.