ROMA – L’applauso dei giornalisti a Cottarelli al momento della sua rinuncia da Presidente del Consiglio incaricato, verso le ore 18, è il chiaro segnale che un po’ tutti non vedevano l’ora che si chiudesse questa storia che rischiava di vedere l’Italia di perdersi nel mare inquieto dei giochi politici e di Palazzo. A tale gesto, è seguita l’annuncio della nascita del nuovo Governo. A fare da traino all’Esecutivo saranno Lega e 5 Stelle con l’appoggio esterno di Fratelli d’Italia e molto probabilmente, atto per atto, pure di Forza Italia. Dopo alcuni mutamenti, a partire dallo spostamento di delega del professore sardo Paolo Savona (dall’Economia agli Affari Europei), il Presidente Mattarella ha firmato il via libera. Questa la lista dei Ministri composta da 18 esponenti di cui 5 donne.
Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti
Ministro dell’Economia: Giovanni Tria
Ministro degli Esteri: Enzo Moavero Milanesi
Ministro degli Interni: Matteo Salvini (vicepremier)
Ministro dello Sviluppo Economico e Lavoro: Luigi Di Maio (vicepremier)
Ministro ai Rapporti con il Parlamento: Riccardo Fraccaro
Ministro degli Affari Europei: Paolo Savona
Ministro della Difesa: Elisabetta Trenta
Ministro della Giustizia: Alfonso Bonafede
Ministro della Pubblica Amministrazione: Giulia Bongiorno
Ministro della Salute: Giulia Grillo
Ministro degli Affari Regionali: Erika Stefani
Ministro del Sud: Barbara Lezzi
Ministro dell’Ambiente: Sergio Costa
Ministro ai Disabili e alla Famiglia: Lorenzo Fontana
Ministro dell’Agricoltura e del Turismo: Gian Marco Centinaio
Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: Danilo Toninelli
Ministro dell’Istruzione: Marco Bussetti
Ministro dei Beni Culturali: Alberto Bonisoli