ALGHERO – “Lavoreremo incessantemente affinché i cittadini si sentano protagonisti delle scelte che ci riguardano da vicino, che vedano nelle istituzioni un porto sicuro, che si sentano ascoltati, supportati e capiti. Lo faremo ogni giorno, con costanza, mettendo al servizio di tutti le nostre competenze e la nostra passione. Ritengo che anche un solo giorno o un solo minuto speso al servizio di un’istituzione pubblica del nostro Paese e quelle della propria città ancor di più, sia una grande responsabilità da vivere sempre con quella cura e quella attenzione che la costituzione chiede a chi ha la possibilità di ricoprire incarichi istituzionali e lo stile con il quale lo si fa testimonia il rispetto per le istituzioni democratiche e anche l’amore per la propria città”. “Il filo conduttore che anima il nostro pensiero politico e il lavoro per i prossimi anni si fonda essenzialmente su alcuni principi. Da un lato, una città che non è indifferente verso chi è in difficoltà, chi soffre, chi ha più bisogno. Ma attenta, capace di condividere e crescere insieme. Dall’altro una città pulita, ben tenuta, aperta all’innovazione e alla costruzione di un nuovo modello, con una visione ampia nel tempo, fondato sulla sostenibilità, sulla qualità della vita, sul lavoro e sullo stare bene insieme. Il programma non è un libro dei sogni. Ma per raggiungere tutti gli obiettivi che ci poniamo abbiamo una strada obbligata. Non più la pubblica amministrazione che si chiude dentro il palazzo, ma che sta nelle strade, dentro la città, dentro Alghero, e ascolta i suoi bisogni e le sue fatiche”. Lo ha detto il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, nel presentare in Consiglio comunale le dichiarazioni programmatiche d’inizio mandato.