ALGHERO – Gli ecobox, i contenitori mascherati per la raccolta dai rifiuti sul suolo pubblico sono oggetto di apposita regolamentazione all’interno del vigente Regolamento per la gestione di rifiuti soli urbani e assimilati. La serie di norme approvate ieri nella Prima Commissione Consiliare presieduta da Nina Ansini vanno ad armonizzare la tematiche particolarmente attuali soprattutto per quanto riguarda la relazione e gli effetti sul decoro urbano.
“Il testo approvato ieri si inserisce nel quadro normativo sulla gestione dei rifiuti, in quanto interviene in maniera specifica su un argomento non completamente inquadrato, sia per quanto riguarda il procedimento amministrativo, ma soprattutto per i risvolti sul tema dell’armonizzazione con il contesto urbano”, spiega la Ansini. Più attenzione per assicurare la tutela igienico sanitaria in tutte le fasi della gestione dell’ecobox, con obbligo dei titolari delle attività commerciali di provvedere alla disinfezione periodica dei contenitori.
“L’allegato tecnico predisposto dall’Assessorato all’Ambiente chiarisce diversi aspetti sui quali la Commissione ha mostrato unità di intenti per aggiungere chiarezza nelle regole sulla corretta gestione delle strutture, anche per le unità condominiali”, aggiunge l’Assessore Andrea Montis. Chiarezza soprattutto sui presupposti per l’installazione dei manufatti: l’esposizione dovrà essere fatta nelle aree immediatamente adiacenti le attività, in modo che sia inequivocabile l’attività di provenienza. In caso di spazi disponibili all’interno o a servizio della struttura commerciale o di servizi, è fatto obbligo il mantenimento dei rifiuti prodotti dall’attività all’interno di tali spazi. E quindi, regole anche per i condomìni, per il procedimento amministrativo di rilascio della concessione del suolo pubblico, modalità di deposito dei rifiuti all’interno della struttura. È inoltre fatto obbligo al titolare dell’attività commerciale o di servizio provvedere al posizionamento nella parte superiore dell’ecobox di fiori e/o piante ornamentali che ne impediscano l’utilizzo per il deposito di rifiuti; è fatto obbligo al titolare dell’attività commerciale o di servizio provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura garantendo in particolare il corretto funzionamento di apertura degli sportelli e il mantenimento dell’integrità dei rivestimenti in assi di legno esterni. In ogni ecobox deve essere posta una targa ben visibile con l’indicazione del nome dell’attività o del condominio. La proposta condivisa tra Assessorato all’Ambiente e Assessorato al Demanio è diretta ora in Consiglio Comunale per la conseguente approvazione.