Elisoccorso, grave propaganda

CAGLIARI – “Non possiamo accettare questo modo rozzo di utilizzo dell’elisoccorso. Privilegiano la propaganda e mettono a rischio la vita degli ammalati. Ma sprecano anche ingenti risorse che potrebbero essere utilizzate per acquistare nuove ambulanze posto che su 48 mezzi ben 41 sono obsoleti”. Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta un intervento improprio di un elicottero dell’elisoccorso di stanza a Olbia. Secondo l’ex sindaco di Alghero martedì notte l’ospedale di Tempio ha chiesto l’elicottero per portare a Sassari un paziente che doveva subire un intervento di cistectomia d’urgenza. L’elicottero è partito da Olbia ed atterrato a Tempio. Nel frattempo l’ambulanza col paziente è partita da Tempio ed arrivata a Olbia hanno trasferito il paziente sul velivolo. Che poi non è atterrato a Sassari, perché non ci sono elisuperfici illuminate, ma è atterrato ad Alghero. Da Sassari è arrivata ad Alghero un ambulanza che l’ha trasferito a Sassari.

“Altro che rispetto dei canoni della “tempodipendenza”. Una procedura folle. Un gioco dell’oca surreale. Per trasferire il paziente da Olbia a Sassari hanno impiegato due ore e mezza. Mentre con un’ambulanza medicalizzata per trasferire il paziente da Tempio a Sassari avrebbero impiegato 45 minuti.” Secondo il consigliere regionale questo è un pericoloso uso improprio del servizio di elisoccorso, che mette a rischio la vita dei pazienti e costituisce uno spreco di risorse che potrebbe interessare la Procura presso la Corte di Conti: il volo da 2 ore e mezza è costato circa 10 mila euro, mentre il servizio della medicalizzata da 45 minuti sarebbe costato pochi euro. “Le centrali operative del 118 (Cagliari e Sassari) sono al collasso -denuncia Tedde-. Il sistema di emergenza-urgenza messo in campo dalla Giunta Pigliaru viene gestito in modo amatoriale facendo prevalere gli aspetti “spettacolaristici” degli inutili soccorsi di personaggi del Jet set piuttosto che gli interventi urgenti veri per salvare la vita delle persone”.

“Nel frattempo prosegue la gestione “ad interim” delle centrali operative, mentre attendono di essere nominati i direttori nonostante esista da mesi una precisa graduatoria per titoli che attende di essere attuata. La Giunta Pigliaru sta demolendo il servizio di gestione delle urgenze e delle emergenze, che fino a pochi anni fa rappresentava un’eccellenza del sistema sanitario sardo. Occorre un cambio di direzione immediato per evitare di far collassare il sistema. Pigliaru si svegli, blocchi le azioni di propaganda sterile di Arru e intervenga personalmente prima che accada l’irreparabile e il danno erariale che cresce provochi l’intervento della giurisdizione contabile -chiude Tedde-“.

Nella foto i vertici della Sanità targata Pigliaru

S.I.