SASSARI – La nascita di un figlio, per la donna, è sempre
un’esperienza irripetibile, associata a emozioni forti e all’esperienza
del dolore durante il travaglio. Per questo, nella Asl di Sassari,
nell’intento di umanizzare il parto, sono stati attivati negli anni
diversi percorsi volti a far vivere l’evento nascita in maniera più
serena. Tra i diversi sistemi ideati per il contenimento del dolore
durante il parto, ora la Asl n. 1 ha avviato un progetto formativo
interdisciplinare ostetrico-anestesiologico, finalizzato all’attivazione
di un servizio di partoanalgesia nell’ospedale Civile di Alghero.
Ieri, all’interno di questo percorso formativo, che vede coinvolte le
equipe delle unità operative di Anestesia, Ostetricia e Ginecologia,
Pediatria, il primo parto con l’impiego della partoanalgesia: Emma è
venuta alla luce alle 11.17 del 17 marzo 2023, secondogenita di mamma
Roberta, assistente sociale di 27 anni, e papà Raffaele impiegato 36enne
di un paesino vicino ad Alghero. “E’ stata una benedizione”, racconta
Roberta dal suo letto dell’ospedale algherese. “Come mi hanno sottoposto
alla partoanalgesia la durata e l’intensità delle contrazioni si sono
ridotte notevolmente, questo mi ha consentito di rilassarmi e finalmente
partorire in modo naturale”.
“Questo progetto rientra in un più ampio programma di “ospedale senza
dolore” sul quale l’Azienda crede fortemente ed e’ intenzionata ad
investire in un’ottica di miglioramento della qualità del servizio
offerto alla nostra popolazione. Un progetto che ora, con l’approvazione
dell’Atto Aziendale, potrà esser implementato e potrà finalmente trovare
esecuzione”, dichiara il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio
Sensi.
“Siamo in una fase di formazione, che vede la collaborazione con l’Hub
di II livello dell’Ospedale Businco di Cagliari, che ci sta consentendo
di formare una equipe multidisciplinare in grado di gestire la
partoanalgesia nel nostro ospedale e, in seguito, ampliare l’offerta
estendendola al controllo del dolore post operatorio, anche il
controllo del dolore in tutte le sue manifestazioni in quanto inutile,
come il dolore osteoarticolare sino al controllo del dolore del paziente
fragile oncologico”, spiega Salvatore Pala, direttore della Struttura di
Anestesia e terapia intensiva dell’ospedale Civile di Alghero. “La
nascita di una vita e’ sempre qualcosa di meraviglioso, a noi il compito
di agevolare questo percorso “senza dolore” e all’Azienda il dovere di
contribuire per poter mantenere risultati sempre maggiori”, conclude
Pala.
“Abbiamo avviato ormai da tempo un lavoro interdisciplinare di
formazione, in questa fase stiamo consolidando la formazione e le
procedure della nostra equipe multidisciplinare nell’acquisizione di
capacità clinico diagnostiche nell’ambito dell’anestesia ostetrica,
procedure sulla analgesia e prevenzione delle situazione di rischio
materno e neonatale: alla fine di questo percorso, con il sostegno della
nostra Azienda, saremo in grado di offrire a tutte le nostre partorienti
il parto senza dolore”, dichiara Franco Careddu, direttore della
Struttura di Ostetricia e Ginecologia del “Civile”.