CAGLIARI – E’ illegittima la moratoria varata lo scorso anno dalla Giunta regionale guidata da Alessandra Todde, con cui si sospendevano per un anno e mezzo tutti i nuovi progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
In pratica è stato bocciato l’articolo 3. Il pronunciamento, come spiega il Sole 24 Ore, arriva dalla Corte costituzionale che, nello specifico, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 3. Ossia quella parte della legge regionale che introduceva il divieto di realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili per un periodo di 18 mesi, in attesa dell’approvazione del provvedimento legislativo con cui si individuavano le aree idonee. La moratoria, da alcune parti contestata perché troppo rigida ma anche troppo morbida e da altri applaudita, è stata ritenuta in contrasto con la normativa nazionale e europea in materia di decarbonizzazione e transizione energetica.