Un percorso pluriennale incentrato sul tema della salvaguardia del patrimonio culturale, della sostenibilità ambientale e sociale, articolato in cinque “moduli” dedicati alle: “Filiera cerealicola”, “Filiera vitivinicola”, “Filiera ortofrutticola”, “Filiera olearia” e “Filiera della pesca”. Il progetto ECO, ideato dall’Università delle Tre Età (UTE) di Alghero con il partenariato del Azienda Speciale “Parco di Porto Conte”, il Dipartimento di Scienze Chimiche, Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Università di Sassari, la CSC Alghero Società Umanitaria, è entrato nel vivo con le iniziative legate alle prime due Filiere: cerealicola e vitivinicola, grazie al finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione. I 5 moduli sono dedicati al cibo, portavoce dei valori familiari, che permette di riflettere, ripensare, ai riti della tavola e della produzione agro-alimentare, alle differenze culturali e sociali, alla rivalutazione del patrimonio gastronomico locale, alla promozione di sistemi agricoli e filiere alimentari sostenibili, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della nutrizione e a sconfiggere la fame (SDGs, Goal 2). Momenti informativi, formativi ed esperienziali si sono alternati a partire dal 28 settembre scorso con l’appuntamento iniziale presso l’Azienda Agricola Lotto, certificata con il Marchio di Qualità del Parco, con un’attività sul campo, “Dal grano al prodotto finito”. A questa ricca esperienza ha fatto seguito l’evento ufficiale di presentazione del progetto di “ECO – Ecosostenibilità, Comunità, Opportunità”, svoltosi a Casa Gioiosa. Un’intera giornata incentrata sulla Filiera cerealicola, introdotta dal Sindaco di Alghero Mario Conoci Sindaco con l’Assessore alla Cultura Alessandro Cocco, il Direttore del Parco Mariano Mariani, la Presidente dell’Ute Alghero Marisa Castellini, che hanno portato i saluti del Presidente del Parco Raimondo Tilloca e del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais. Particolarmente stimolante la tavola rotonda “ECO: dal progetto alle filiere alimentari” coordinata dal giornalista Pasquale Porcu e i successivi approfondimenti e laboratori, in tema di biodiversità, filiera corta, varietà e tipicità di grani e farine, tecniche di lavorazione dei pani tipici e aspetti nutrizionali.
“ECO” è proseguito con la “Cena cinematografica”, presso l’Agriturismo Agave Alghero, azienda certificata con il Marchio di Qualità del Parco, a base di prodotti tipici del territorio, dall’antipasto al dolce, degustati durante la proiezione di una selezione di 5 cortometraggi a tema, curata dalla Società Umanitaria di Alghero, abbinati alle varie portate, “Proprio il cibo – concetto espresso e condiviso dai relatori coinvolti nelle diverse iniziative – è comune denominatore dei diversi aspetti della sostenibilità, in quanto una alimentazione sana, che tenga conto delle filiere locali, della provenienza delle materie prime, degli aspetti ambientali e sociali della produzione del cibo, nonché della storia e degli aspetti culturali e identitari degli alimenti cosiddetti tipici, condiziona fortemente l’impronta ambientale e socio economica dei singoli, dei nuclei familiari e delle intere comunità. Il cibo che, tra l’altro, ha da sempre avuto un ruolo primario nel cinema, ispirando storie d’amore e di amicizia, suscitando emozioni, evocando ricordi, rappresentando status symbol.
Ieri mattina, ancora un’importante esperienza formativa sul campo presso un’altra azienda a conduzione familiare, certificata con il Marchio di Qualità del Parco, l’Azienda Agricola Leda’, che da inizio al secondo modulo “La filiera vitivinicola”, con l’attività “Dall’uva al vino”. Prossimo appuntamento il 20 ottobre a Casa Gioiosa dedicato alla Filiera vitivinicola attraverso: momenti di divulgativi, tavola rotonda, laboratori sensoriali. un ricco programma che sarà introdotto dal Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais. Questa prima parte del progetto “ECO” si concluderà mercoledì 8 novembre con un’esperienza formativa sul campo presso la Cantina sociale Santa Maria La Palma.
ECCO LE PAROLE DELLA DOTT.ssa MARISA CASTELLINI:
https://www.youtube.com/watch?v=4R4sTvzje84