CAGLIARI – “Due miliardi persi, dimissioni subito”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni della giunta regionale sulla sentenza della Corte Costituzionale sugli accantonamenti. “C’era un modo per ottenere il maltolto dal 2012 ad oggi: il ricorso presentato dalla mia giunta (n. 160 del 2012). La Valle d’Aosta ne ha promosso uno, non lo ha ritirato, ha vinto e ora sta ottenendo quanto ingiustamente sottratto dal 2012 ad oggi (non dal 2018).
Pigliaru invece lo ha ritirato miseramente dopo aver firmato con Padoan l’accordo fregatura del 2014, che al punto 5 recitava: “La Regione si impegna a ritirare, entro il 16 settembre 2014, tutti i ricorsi contro lo Stato pendenti dinanzi alle diverse giurisdizioni relativi alle impugnative di leggi o atti conseguenziali in materia di finanza pubblica, promossi prima del presente Accordo, o, comunque, a rinunciare per gli anni 2014-17 agli effetti positivi sia in termini di saldo netto da finanziare che in termini di indebitamento netto che dovessero derivare da eventuali pronunce di accoglimento“. Insomma, da veri polli hanno rinunciato non solo ai ricorsi ma anche agli effetti positivi delle sentenze già vinte. Ora il ‘trio sciagura” presenta davanti alla stampa e, anziché recitare un doveroso ‘mea culpa’, minimizza e fa spallucce. Chi pagherà ha concluso – ha concluso Cappellacci- per questi errori, che hanno fatto mancare al bilancio regionale centinaia di milioni ogni anno?”
Nella foto Ugo Cappellacci
S.I.