ALGHER – C’era grande attesa da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Conoci ed in particolare dell’assessore all’Ambiente Andrea Montis circa gli esiti di un importante bando della Regione, di carattere ambientale, riguardante il sistema costiero di Alghero. Un’ambiziosa iniziativa il progetto presentato a Cagliari al fine di ottenere i finanziamenti per progettare interventi tesi alla ricostituzione, per via naturale, della spiaggia originaria di Punta del Paru (camping e ospedale marino) e la manutenzione di tutto il litorale compreso tra Alghero e Fertilia, compreso il sistema dunale di Maria Pia. Una relazione Tecnica di circa 40 pagine redatta minuziosamente dal geologo Giovanni Tilocca, esperto conoscitore delle dinamiche del litorale, con cui vengono analizzate tutte le criticità presenti e avanzate conseguenti proposte di fattibilità per la loro soluzione. La proposta dell’amministrazione algherese è stata stralciata dalle progettualità concorrenti al bando (ad ogni comune sarebbero stati destinati 100.000 euro) e considerata la complessità è stata finanziata con uno stanziamento apposito per euro 600.000.
“Alghero ha dei tratti di litorale in cui la linea di costa è in forte retrocessione e altri in avanzamento, son problemi noti da decenni ma su cui, aldilà delle parole, non si era mai pianificato alcunché. Oggi iniziamo a farlo con coerenza e competenza” sottolinea con orgoglio l’assessore Montis. “Un risultato importante, che restituisce il giusto merito ed impegno agli uffici comunali che continuano a dimostrare di saper intercettare fondi e risorse come mai prima d’ora” sottolinea il sindaco mario Conoci, che rivolge un ringraziamento all’indirizzo dell’assessorato regionale guidato Marco Porcu, che ben hanno saputo comprendere la complessità ambientale del litorale algherese. Soddisfazione espressa anche dal presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas, che già dalle prossime settimane illustrerà il progetto ai commissari.
Sino alla prima metà degli anni ’70 la spiaggia del Lido e quella di Maria Pia erano percorribili in continuità attraverso un tratto di spiaggia di straordinaria bellezza, antistante il Camping Mariposa e l’ospedale Marino che, anche a seguito di alcune opere di difesa portuale, è andata via via sparendo sino alla situazione attuale. L’amministrazione ha compreso sin da subito l’importanza di poter accedere a quei fondi per poter progettare interventi di cui sempre si è parlato ma poco o nulla realizzato. La nuova progettazione andrà ad inserirsi nel più ampio intervento già avviato con la redazione del “PROGETTO PER LA PROTEZIONE, LA SALVAGUARDIA, IL RIPRISTINO E IL CONSOLIDAMENTO DEL COMPENDIO DUNALE DI MARIA PIA”, il cui incarico professionale, affidato con fondi da bilancio, è alla base della corretta gestione degli interventi da realizzare al fine di tutelare e valorizzare il complesso retrodunale e la Pineta che si affaccia sul golfo di Alghero.