ALGHERO – “Ormai è da Marzo che l’Ersu di Cagliari è senza Presidente del consiglio di amministrazione.
A Sassari le cose non vanno meglio, perché il Presidente ha finito il mandato a Giugno e il presidente della Regione solinas non si è apprestato a nominare il successore.
La situazione è davvero grave:
• 𝐀 𝐂𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢, ci risulta che le borse di studio non vengano erogate, e non vengano erogati i posti letto nelle case dello studente. Situazione gravissima che toglierebbe a tanti studenti Sardi, che si recano a Cagliari, il diritto allo studio e a formarsi.
• 𝐀 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢, risulta in sospeso la partita del nuovo Campus universitario e il relativo finanziamento di 20 milioni, che è sospeso a un filo. Il tutto si potrebbe essere risolto con una proroga, per la riqualificazione dell’ex Brefotrofio che si trova nei pressi della chiesa di San Pietro in Silki, non lontano dall’Orto Botanico e dalla facoltà di Agraria e Medicina. Usiamo il condizionale perché i termini stanno per scadere, e il cantiere, per non perdere il finanziamento, dovrebbe essere inaugurato entro la fine dell’anno, ma impossibile data la sede vacante del presidente del consiglio di amministrazione.
Situazioni paradossali che compromettono un diritto fondamentale che è insito nella costituzione italiana, del diritto allo studio, ed è per questo che sosteniamo con forza la manifestazione degli studenti, in programma per la mattina del 15 Luglio.
In merito al diritto allo studio in Costituzione, ricordiamo l’articolo 34:
“𝐿𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖.
𝐿’𝑖𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒, 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑒̀ 𝑜𝑏𝑏𝑙𝑖𝑔𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑎.
𝐼 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖 𝑒 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑖, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑙𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖.
𝐿𝑎 𝑅𝑒𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑏𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜, 𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑛𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑧𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜.”
Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico