SASSARI – «Esprimo la mia assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di licenziamento. Nessun posto di lavoro può essere perduto». Così il sindaco Nicola Sanna è intervenuto durante la riunione del Comitato istituzionale d’ambito di Egas, che audiva ieri, 28 febbraio, i vertici di Abbanoa in merito ai 207 esuberi della società. Il sindaco di Sassari ha sottolineato la necessità di preservare i posti di lavoro, ponendo l’accento anche sulla mancanza di informazione preventiva ai membri del comitato.
«Una scelta di rilevanza strategica, come questa – ha spiegato – avrebbe dovuto essere comunicata dalla società all’Ente di Governo. Egas non era a conoscenza dell’operazione, né al momento della presentazione del Piano di ristrutturazione dell’enorme debito di Abbanoa, né al momento della predisposizione delle tariffe, che sono state elaborate tenendo conto del costo del personale senza alcun esubero». Nicola Sanna ha perciò chiesto che la procedura sia bloccata in attesa dello studio degli scenari di soluzione.
«Dovrò rispondere nei prossimi giorni all’interpellanza del consigliere del Comune di Sassari Luca Taras, che chiede chiarimenti in merito. È importante che la trasparenza in questo tipo di operazioni sia garantita e che la stabilità lavorativa sia tutelata». «La rilevanza strategica della proposta Abbanoa – ha concluso Sanna – non è inferiore alla strisciante azione di depauperamento del personale collocato nelle sedi periferiche. Un impoverimento che è avvenuto in questi ultimi anni e che ha determinato un’accresciuta inefficienza del Gestore unico nella soluzione di interventi di ordinaria manutenzione come nella corretta e puntuale informazione all’utenza. Servizio che non può essere gestito solo telematicamente e concentrando tutti i servizi in un unico sportello front office».
Nella foto Nicola Sanna
S.I.