Esuberi Abbanoa, strumentalizzazioni

CAGLIARI – “Una campagna scomposta e in malafede piena di strumentalità elettorali, usando termini fuori luogo come esuberi e licenziamenti, sta cercando di alterare il clima ed i contenuti di una trattativa che Abbanoa ha aperto con le organizzazioni sindacali”. Così l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti a proposito del confronto in corso con i sindacati sul ricollocamento all’interno dell’azienda di 207 lavoratori.

“Per gestire in Sardegna un servizio idrico adeguato alle esigenze e alle aspettative, sotto il profilo del servizio ai clienti e della qualità ambientale, serve un’azienda efficiente, che sia in grado di organizzarsi al meglio sfruttando tutte le opportunità che offre l’innovazione tecnologica. Responsabilità, competenza e cambiamento sono i temi fondamentali che caratterizzano le scelte ora in campo, che vogliamo discutere con le organizzazioni sindacali per impegnare nel modo migliore le tante competenze che abbiamo in azienda. Ottimizzare i costi è condizione indispensabile per avere più risorse per gli investimenti ed evitare gli aumenti delle tariffe”.

Alla luce delle strumentalizzazioni che in queste ore rischiano di inquinare il dibattito spostando l’attenzione su temi inesistenti, Ramazzotti sottolinea: “Che un’azienda pubblica si impegni per funzionare sempre meglio puntando su una migliore qualità del servizio pensiamo sia una buona notizia per tutti i sardi, ma anche una soddisfazione per chi ci lavora. Meravigliano in queste ora le preoccupazioni strumentali di chi, in passato, pur avendone gli strumenti e le possibilità non ha voluto assumere tempestivamente le scelte necessarie a difesa di Abbanoa ed ha messo a rischio la stabilità dei conti, i posti di lavoro e, aprendo la strada ai privati, persino la prospettiva di una gestione pubblica del servizio idrico in Sardegna”, ha concluso l’Amministratore Unico.

Nella foto gli uffici di Abbanoa

S.I.