CAGLIARI – Incontro lunedì pomeriggio del Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e del presidente della commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità Michele Cossa con i parlamentari sardi per fare il punto sull’Istituzione del Collegio Sardegna alle elezioni europee. Hanno partecipato in presenza la deputata Verdi – Sinistra Francesca Ghirra e la senatrice Fratelli D’Italia Antonella Zedda, da remoto: il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, il deputato di FDI Salvatore Deidda, il deputato della Lega Dario Giagoni, la senatrice M5S Sabrina Licheri, il deputato di FDI Francesco Mura, il deputato di FI Pietro Pittalis, alcuni consiglieri regionali.
Il presidente Pais in apertura ha rimarcato l’importanza che l’iter della legge sia concluso al più presto, prima delle ormai imminenti elezioni europee che si terranno nel giugno 2024. «Il Collegio unico Sicilia – Sardegna – ha ricordato Pais – è fortemente sbilanciato verso la Sicilia e non permette alla nostra isola di essere rappresentata al pari delle altre regioni».
Il Presidente Cossa ha sottolineato che il coordinamento del consiglio regionale coi parlamentari sardi è indispensabile per avere possibilità che il percorso parlamentare, già cominciato al Senato, abbia esito positivo. «La prima cosa che faremo – ha detto il Presidente Cossa – è incontrare tutti i senatori sardi per un percorso condiviso che abbia come base la Proposta di legge nazionale approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 17 maggio del 2023». I tempi – hanno detto i parlamentari – si preannunciano lunghi e l’iter è delicato anche perché ci sono interessi di modifica alla legge elettorale europea anche da parte di altre regionali italiane. I parlamentari hanno comunque assicurato il massimo impegno per accelerare i tempi e per appianare le difficoltà di modifica alla legge 24 gennaio 1979 n. 18.