ALGHERO – Sono stati due giorni di grande successo. Considerando quanto accaduto negli ultimi anni, tale risultato non era scontato. Ma invece quanto proposto e soprattutto l’intera organizzazione facente capo alla Fondazione Alghero ha condotto in maniera superlativa il 27esimo Cap d’Any de l’Alguer. Format vincente che vede la Riviera del Corallo protagonista di diversi appuntamenti culturali, artistici col grande finale che, da anni, si spalma su due giorni: 30 e 31 dicembre.
Tutto questo, oltre che per allietare residenti e villeggianti regionali, per cercare di rendere attrattivo anche il mese di dicembre e dunque implementare gli eventuali flussi turistici. Pure da oltre Tirreno (e magari dall’estero) che però, come noto, senza collegamenti aerei adeguati sono veramente esigui. E questo è un peccato, anzi di più.
“E’ vero vanno implementati i voli, ci vuole maggiore sinergia tra pubblico e privato, con l’aeroporto e con il settore ricettivo e in generale produttivo locale, questo per arrivare a viaggiare tutti verso la medesima direzione che non può che essere quella di far crescere territorio anche nei cosi detti mesi di spalla”, commenta il Presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu che, in questi giorni, ha ricevuto un plauso generale per il lavoro svolto. E ciò anche a seguito dell’operato anche nell’estate scorsa che ha visto la “rinascita” dell’Anfiteatro di Maria. Luogo baricentrico per quello che deve essere l’intrattenimento non solo dei grandi concerti, ma anche di altre tipologie di offerta come lo sport, ristorazione, fiere e tanto altro. Del resto la posizione (tra l’altro sul mare) è unica ed eccezionale.
Come giusto che sia per chi vuole ottenere risultati sempre migliori e in linea con quello che accade anche nei maggiori centri che offrono grandi eventi musicali e in generale concerti, la Fondazione Alghero è già al lavoro per il programma dei prossimi mesi che non sarà solo connesso ad un programma di alto valore per l’estate 2023 (con anche nomi internazionali), ma che offrirà a che qualche sorpresa sempre utile ad aumentare la capacità attrattiva di Alghero e del suo territorio, collegamenti aerei, se possibile con maggiori mete estere, magari inglesi e tedesche, permettendo. Senza sbilanciarsi troppo, il Presidente Delogu fa intendere che alcuni nomi e format sono stati già definiti e che a breve, come illustrato nell’intervista video. saranno comunicati al meglio.