ALGHERO – “Il distretto della creatività è fallito. Un dato di fatto riportato dalla stampa, addirittura da quella non certo ostile all’attuale amministrazione, e dagli stessi governanti cittadini che iniziano a far trapelare l’ammissione di quello che può essere considerato il simbolo del fallimento del sindaco Bruno, sua Giunta e in generale delle forze politiche di sinistra, compresi Pd e Partito dei Sardi che hanno avvallato tale sconsiderata gestione della “res pubblica”. E’, ancora una volta, Forza Italia-Alghero, tramite il gruppo consigliare composto da Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi, che nel suo ruolo di oppositore e controllore delle dinamiche amministrative, punta i riflettori su una questione molto delicata che, sicuramente, produrrà ancora scontri e polemiche e persino schermaglie nei Tribunali.
“Come infatti avevamo più volte segnalato, fin’anche pure con esposti alla Procura, quel tipo di modello non poteva che essere destinato allo sgretolamento tante erano le forzature portate avanti con la solita arroganza e presunta impunità si è alzata una coltre di fumo che è servita in questi anni a nascondere la riconosciuta volontà di “regalare” un immobile dal valore immenso, in pieno centro storico, ad alcune associazioni vicine politicamente che in campagna elettorale avevano ricevuto rassicurazioni sull’assegnazione di spazi per poter ospitare la loro “kultura”.
“Oggi, ancora una volta, il re è nudo. Il suo progetto tanto sbandierato e, nuovamente, copiato in malo-modo da quello iniziale del centro-destra che voleva creare un vero centro delle arti e bellezza, tra pubblico e privato, è miseramente fallito. E, come avevamo già segnalato, questo era emerso già con l’assegnazione di tale prezioso immobile pubblico in comodato d’uso. Il disegno di Bruno e compagni è servito solo a produrre altri illusi che hanno difeso a spada tratta, nelle piazze reale e virtuali, l’attuale disastrosa amministrazione di centrosinistra, per poi rendersi conto, fuori tempo massimo, di essere stati (pure loro) ingannati”.
“Però, com’è noto, la legge non ammette ignoranza di leggi e dunque contratti. Per questo, come già accaduto in questi anni, verificheremo che siano stati rispettati (e risulta che non lo siano) i precetti contenuti negli atti sottoscritti dalle parti in causa. Troppo banditismo amministrativo e politico. La misura è colma. Per questo la nostra posizione sarà ancora più rigorosa nel smascherare i misfatti di un’amministrazione e alleanza di centrosinistra che, da tempo, ha perso ogni pudore pur di garantirsi un reiterato e bislacco galleggiamento nei posti di potere”.
Nella foto i consiglieri di Forza Italia-Alghero
S.I.