ALGHERO – “Ad Alghero i disoccupati che ogni tanto lavoravano nei cantieri comunali, oramai possono scordarselo”. Esplode anche sui social la protesta, o meglio lamentela, da parte di coloro che usufruivano del sostegno del Comune tramite i lavori, così detti, “socialmente utili”. Delle azioni che seppur limitate servivano a fante persone, e dunque famiglie, a trovare ristoro e garantire un minimo di dignità al loro percorso di vita.
“Oramai hanno demandato tutto alla società In-House e per questo non possiamo che ringraziare la Giunta Bruno”, è duro il commento sui social di Antonio Carboni, uno dei tanti algheresi che appunto usufruiva, lavorando saltuariamente, di tale sostentamento. “Per noi quei soldi erano importanti e vorremmo dare il nostro contributo per migliorare la condizione di Alghero”. Ma i tagli e le varie spending review che oramai stanno caratterizzando tutti gli enti pubblici hanno anche questi devastanti effetti collaterali. E intanto, nonostante tagli, annunci e razionalizzazioni varie, il decoro in città è in condizioni problematiche.
Nella foto i lavoratori della società In-House
S.I.