ALGHERO – “Il nuovo centro destra algherese – sempre più vecchio negli argomenti – stia tranquillo, si lavora in maniera forte e omogenea. Avrà la possibilità tra qualche giorno di approfondire ogni tematica nell’aula di via Columbano insieme a tutti i gruppi politici, come avvenuto, con cadenza nettamente superiore rispetto alle amministrazioni passate, fino ad oggi e poi riportarle nel tavolo – anch’esso stantio e inspiegabilmente strumentale – di ciò che resta del Psd’Az ad Alghero”. Cosi Giuseppe Fadda, eletto con la lista civica del sindaco Bruno “Per Alghero” e poi confluito del gruppo “Democratici per Alghero” con Vittorio Curedda e Francesca Carta, che risponde all’ultima critica delle opposizioni. In questo caso sulla “paralisi amministrativa” di Alghero.
“Nessun rallentamentodell’azione amministrativa: sindaco, giunta e maggioranza sono attenti agli aspetti programmatici e politici. Il sindaco e’ impegnato su tutti i fronti: dai grandi problemi lasciati in eredità (depuratore, vasche, rifiuti, decoro, tributi) fino alle questioni più delicate per territorio e città, dalla sanità ai trasporti. Le commissioni e i consiglieri lavorano, non quelli dell’Ncd forse. Al netto del grande numero di comunicati vuoti e parole inutili, infatti, non si ricordano interventi dei due oppositori. Per questo ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare e lavorare per il bene comune, ognuno dalle proprie posizioni”.
“Il PUC procede nella più assoluta trasparenza e condivisione, come dimostra la commissione urbanistica che anche oggi affronterà l’argomento. Sulle politiche sociali Alghero e’ un esempio nazionale: prima la chiusura del campo ROM, oggi la programmazione che porterà la città ad ottenere l’ambito certificato “Family”. Nessuno naviga a vista. Ci sono tanti problemi aperti con l’obbiettivo di affrontarli e risolverli. Se ne facciano una ragione le forze politiche che siedono all’opposizione e quelle che siedono fuori”.
Nella foto Giuseppe Fadda
S.I.