ALGHERO – “Con l’adozione del Piano di Conservazione e Valorizzazione dell’Agro, l’Amministrazione e la maggioranza hanno mostrato determinazione e grande volontà nel supportare il comparto agricolo, con l’intento di bandire ed emarginate sterili polemiche e strumentalizzazioni a favore di chi crede realmente alle opportunità offerte dal settore agricolo del territorio”. Cosi Giuseppe Fadda consigliere comunale della maggioranza di centrosinistra che sostiene Mario Bruno che interviene sul tema dell’agricoltura. “Un settore che vede protagoniste nel mercato le aziende vitivinicole di Santa Maria la Palma e Sella e Mosca, con tutte le altre più giovani che con successo si stanno affermando, da Parpinello a Ledá d’Ittiri, da Rigàtteri a Delogu. Aziende che per ricerca ed innovazione ricevono premi ed attestati di qualità e bontà nazionali ed internazionali portando il nome Alghero in giro per il mondo. Aziende che nonostante la crisi riescono a produrre ricchezza ed occupazione”.
“Dal vino all’olio: altro interessante esempio di come la nostra agricoltura sia presente e legata alla tradizione storica dell’olivicoltura e produzione di olio extravergine di oliva della migliore qualità nel Mediterraneo. L’Azienda Domenico Manca, un modello di capacità e sfida al mercato con investimenti importanti nella piantumazione di centinaia di ettari, ricerca e determinazione nella qualità del prodotto, segni distintivi di un’impresa che per il secondo anno vede il proprio nome tra i 100 oli migliori al mondo. La tradizione dell’olivicoltura algherese è tenuta alta dalle tante aziende che si distinguono in mercati sempre più vasti, dove conquistano fette importanti l’Accademia Olearia Fois, vincitrice del Premio Ercole Olivario, e le altre aziende del territorio Antica Compagnia Olearia Sarda, Oleificio Cooperativo di Alghero, Ledà d’Ittiri, Villa Bolasco, Corax, Nure. Vino e olio: le ricchezze di Alghero che producono occupazione, economia, attivano circuiti virtuosi di promozione del territorio. Tutto questo mentre la Regione pare poco attenta all’importanza delle nostre realtà produttive, lo dimostra anche e soprattutto la lentezza esasperante nel prendere le giuste decisioni sul futuro delle tenute di Mamuntanas e Surigheddu”.
“La nostra amministrazione è orgogliosa dei successi delle nostre aziende, e conta di migliorare sempre più le attività a supporto dello sviluppo. L’impegno è quello di sostenere le manifestazioni far conoscere i nostri prodotti all’estero: l’esempio positivo di Grenaches du Monde 2017 e di Girolio Italia rappresentano un punto di partenza su cui lavorare per programmare i prossimi appuntamenti”.
Nella foto l’agro algherese
S.I.