ALGHERO – “Dobbiamo avvisare il dirigente di turno e chissà se esiste anche l’assessore allo Sport, che il campo di Maristella non esiste più. Mentre il campo sportivo di Fertilia viene affittato come discarica e deposito per aziende edilizie”. Non le manda a dire, già da tempo, Guerino Bardino. Per anni ha guidato la squadra della borgata che sorge tra Lazzaretto e Porto Conte oramai, quasi, sembra essergli rimasta solo la rabbia per una gestione del settore sport e in particolare del calcio, ad Alghero, sicuramente non all’altezza. Ed i risultati si sono visti con la scomparsa di tutte le “prime squadre” cittadine, eccezione fatta per l’Audax che però frequenta l’ultima classe.
E’ ovvio che il pubblico non ha responsabilità dirette sui successi o meno delle varie squadre, ma in questi anni, come denuncia spesso lo stesso Bardino, e anche tanti altri pure in altri sport (basket in primis), è mancata una regia utile ad arrivare, dopo cinque anni di amministrazione, ad avere una gestione ottimale e fruttuosa degli spazi con anche il rilancio di strutture storiche come il Mariotti che, è oggettivo, necessità di un progetto di restlyng da attuare con privati che possano realizzare un campo nuovo, attività e pure parcheggi. Altrimenti sarebbe meglio cancellarlo e farlo da un’altra parte.
Nel frattempo, come segnala in maniera certamente focosa il dirigente del Maristella: il campo della borgata non esiste più, mentre quello di Fertilia è un deposito di vario materiale. Senza considerare che anche alcune palestre hanno diversi problemi. Per questo non si comprende come possano essere messi a bando per una loro gestione si pensa proficua, reale e non in perdita e fantasiosa.
Nella foto il recente bando per la gestione degli spazi sportivi in cui sono indicati pure i campi (fantasma) di Maristella e Fertilia
S.I.