ALGHERO – “Subito l’esproprio per l’oltre mezzo ettaro sul mare, a Fertilia, fino al 2017 di proprietà dello Stato e ancora prima dell’ente Giuliano”. Lo chiedono i consiglieri di minoranza Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi. Un’area tra il porto, la rotonda, la schiera di villette sull’acqua che è sempre stata ad uso pubblico. La comparsa dei camper delle famiglie rom nei terreni adiacenti a Piazzale San Marco ha riportato alla cronaca quell’area: seimila metri fronte mare, sul lungomare Rovigno, privatizzata dallo Stato a prezzi mai visti: 32.913 euro. Nel luglio 2017 una società acquisto’ dalla Ligestra due per conto dello Stato che non tenne conto della richiesta del Comune di cedere il bene a titolo gratuito alla Regione, ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto di autonomia della Sardegna. La Giunta Bruno avviò atto ricognitorio finalizzato all’esproprio, previo parere dell’avvocatura comunale.
“Un’area sempre stata ad uso pubblico e tale deve restare. Per questo chiediamo al Sindaco Conoci – sostengono i consiglieri di Per Alghero, Futuro Comune, Pd, Sinistra in Comune – preso atto che tale area e’ già inserita nell’elenco del piano particellare di esproprio allegato al piano particolareggiato di Fertilia, di procedere all’esproprio e di porre in essere tutte le azioni possibili per mantenere l’uso pubblico del bene” E concludono: “la giunta Conoci vada in continuità con la proposta già contenuta nel piano degli espropri del Piano di Fertilia per specifiche esigenze rilevanti per la comunità, naturalmente allo stesso costo pagato dai privati nel 2017, a prescindere da ogni altra stima”.