ALGHERO – Fibrillazioni in Maggioranza. La compagine che sostiene il sindaco Cacciotto registra alcune questioni che stanno causando frizioni tra forze politiche e singoli esponenti. Ultima, in ordine di tempo, l’uscita su stampa del responsabile locale di Città Viva, lista civica che ha eletto il consigliere comunale Giampietro Moro e che ha in seno all’organigramma governativo due figure: l’assessore Raniero Selva all’Ambiente e la componente del Cda del Parco Franca Carta.
“Al solo fine di eliminare in radice qualsiasi contenzioso, anche giudiziale, mi preme precisare che il sottoscritto è l’unico titolato a rappresentare e a spendere il nome del Movimento civico Città Viva, parte integrante della coalizione che ha sostenuto il sindaco Cacciotto alle recenti elezioni comunali”, scrive Franco Masu e continua: “A tal proposito preciso che il simbolo e il logo sono stati regolarmente registrati e depositati dal sottoscritto nelle forme di legge. Pertanto, è fatto divieto a chiunque di parlare a nome del Movimento. Divieto ovviamente esteso al consigliere comunale eletto nella lista Città Viva, il cui potere di rappresentanza è limitato al Gruppo consiliare, e all’assessore indicato dal predetto Gruppo”.
“Mi duole avvisare che nell’ipotesi in cui si dovesse persistere nell’utilizzo indebito del nome del Movimento Città Viva, che ha depositato la lista nelle recenti elezioni, sarò mio malgrado costretto ad agire nei modi più opportuni ed efficaci previa smentita pubblica”, parole piuttosto esaustive che, certamente, non fungono da “pompiere” in una situazione già delicata visto l’avvio di una nuova fase amministrativa composta da forze di diversa estrazione.
Nella foto una riunione di Città Viva durante le recenti elezioni