ALGHERO – Anche in Italia, nonostante mille difficoltà e una politica che ancora oggi, a parte rari casi, riconosce la validità, anche economica, delle proposte musicali e artistiche, ci sono le eccezioni. Firenze Rocks, a quanto pare, è una di queste. Negli anni si sono susseguiti eventi che hanno raccolto più o meno successi (Monster of Rock, Monza Rock, Dissonanze, Heinekem Jammin Festival, Rototom Sunsplash, etc), ma è difficile che questi siano diventati delle “case history” come testimonianza virtuosa di produzione di sviluppo, crescita e lavoro.
Un po’ come accade a Barcellona che, nell’arco di circa 20 giorni, grazie ai festival Primavera Sound e Sonar incamera (dati ufficiali), come giro d’affari per la città, circa 100 (cento!) milioni di euro. Oramai, da anni, gli eventi musicali, se calibrati per bene, promossi al meglio e per tempo, diventano delle vere “mini-industrie” con ricadute estremamente positivi per i territori che le ospitano.
In quest’ottica si inserisce un incontro previsto il 28 gennaio presso la Camera di Commercio di Firenze, dove si valuterà l’impatto e i benefici che Firenze Rocks 2020. Evento che si tiene alla Visarno Arena di Firenze dal 10 al 14 giugno prossimo e che vedrà presenti artisti del calibro di Green Day, Vasco Rossi, Red Hot Chili Peppers e Guns N’ Roses, porterà’ al sistema economico fiorentino e toscano, in base ai dati raccolti nell’edizione del 2019 .