ALGHERO – In questi giorni ha fatto grande clamore la lettera a firma di Flavio Briatore rivolta alla Sardegna in cui criticava la nostra Isola per lui oramai terra dove è impossibile realizzare degli investimenti turistici. Al netto del mittente, quanto raccontato, almeno rispetto ai recenti accadimenti, è molto vicino alla verità. Ma subito, i sardi, non appena arriva una critica dall’esterno, fanno gruppo, si ritrovano uniti e si risvegliano dal torpore e puntano il “nemico comune”. Però è lo stesso imprenditore a ricordare che il “nemico dei sardi non è lui, ma altri”. Ma ciò non basta, ancora una volta, l’obiettivo comune è stato individuato. D’altra parte è anche vero che i sardi sono stufi di sentirsi dire cosa fare e non fare, come detto dall’editore dell’Unione e Videolina Zuncheddu, però, è sotto gli occhi di tutti, che altre zone del Mediterraneo, Sud Europa e Italia hanno fatto passi da gigante, mentre la Sardegna è rimasta ingessata e un esempio di questa condizione critica è Alghero. A palesarlo è anche Gianni Murru. Imprenditore edile, musicista e compositore, tra il serio e il faceto, ha diffuso sui social uno scritto indirizzato proprio a Flavio Briatore.
“Caro Flavio, non capisco perché tu, debba prendertela tanto col sindaco di un piccolo paese, perche’ non vieni a proporre investimenti ad Alghero? Qui siamo molto aperti, non si vive di pastorizia ma, il “pesce lesso” va alla grande, se poi adori la carne, asino a nastro, ultimamente siamo forti! Se ti fa piacere investire da noi..ti aspettiamo a braccia aperte,…organizzati in macchina o in gommone, perché in aereo è un casino spiegarti! Per qualsiasi problema di salute, abbiamo un’ ospedale operativo a Cagliari! Il nostro diventerà un museo! Ma se insisti e vuoi fare un vero investimento, ti suggeriamo noi chi investire! W la Sardegna, w il pesce lesso, w noi! Un totale fallimento per implosione, grazie ai nostri attuali rappresentanti! Flavio, vieni qui, vieni a respirare la tristezza della Riviera del Corallo! Non abbiamo più l’anello al naso sai, ma la puzza sotto il naso, (anche qua è un discorso impegnativo), le catene alle caviglie, e le scatole piene! Flavio aiutaci a smascherare il traffico di “cloroformio”! Qui dormiamo, tutto degenera, la nostra bella città, la Riviera del Corallo ormai “Gruviera”, e ormai allo sbando, che tristezza! Ma, la storia insegna, tutto ha una fine, dai Flavio, vieni, ti facciamo fare il “Trillionaire” dentro il mercato della frutta, tanto è vuoto e noi alla frutta ci siamo già. Può solo andare meglio!? Buonanotte a te, ma soprattutto a tutti coloro che avranno da affrontare un duro inverno, facendo i conti alla rovescia in attesa di una prossima e proficua stagione”.
Nella foto il bastione di Alghero
S.I.