ALGHERO – L’esperienza di Alghero, tra le prime città a ideare ed istituire una Fondazione per attuare strategie di sviluppo culturale nel territorio e gestire i siti turistici, sarà al centro di Archeologika 2022, l’Expo del turismo archeologico della Sardegna in calendario il 13 ottobre alla Manifattura Tabacchi e dal 14 al 16 ottobre al Bastione Saint Remy di Cagliari. Proprio al ruolo delle Fondazioni, quale modello efficace per la valorizzazione dei beni culturali in chiave turistica, è dedicato un intero panel di confronto nella giornata di sabato 15 ottobre (ore 11): col presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, parteciperanno Antony Muroni della Fondazione Monte Prama, Emanuele Lilliu per il Sistema Cultura della Fondazione Barumini, Emilia Franca Pinna della Fondazione Pula e Antonello Figus, Fondazione “Isola del Romanico”.
Nata nel 2010 come Fondazione M.E.T.A. acronimo di Musei Eventi Turismo Alghero, l’ente strumentale partecipato del Comune di Alghero ha il compito di gestire, conservare e valorizzare i beni del patrimonio comunale seguendo strategie di sviluppo economico e sociale, con l’intento di supportare sinergie tra soggetti pubblici e privati, al fine di garantire le migliori condizioni di crescita del territorio. Dal 2019, con una serie di modifiche allo statuto, diventa Fondazione Alghero – Musei Eventi Turismo Arte e contribuisce attivamente al coordinamento della promozione turistica del territorio.
Tra i tanti progetti di successo, due gli esempi che il presidente Andrea Delogu porterà ad Archeologika 2022 quale modello vincente di gestione dei siti museali, archeologici e naturalistici e di promozione della destinazione: l’Alghero Ticket – il progetto integrato di comunicazione che garantisce l’accesso facilitato a tutte le principali “bellezze” di Alghero, grazie ad un sistema territoriale che propone un’offerta ricca, variegata ma al tempo stesso unica e unitaria – e Play Alghero – l’innovativo brand capace di stravolgere la tradizionale visita ai siti culturali utilizzando tecniche e tecnologie della gamification, in grado di intercettare nuovi flussi internazionali di potenziali visitatori tra le nuove generazioni.
Ad Archelogika ci sarà spazio anche per presentare il lavoro su cui punta con decisione l’assessorato alla Cultura, che vede la città di Alghero capofila tra 62 comuni nel progetto del Centro Studi Identità e Memoria, per la valorizzazione delle Domus de Janas con la candidatura al patrimonio dell’Unesco. Il progetto sarà al centro del tavolo di discussione in calendario sabato alle ore 15.30 nell’incontro dal titolo “Arte e architettura nella preistoria della Sardegna”, alla presenza dell’assessore Alessandro Cocco e di Giuseppa Tanda, presidente del Cesim e coordinatrice del progetto regionale, con la presentazione di Giorgio Murru.