SASSARI – “Proposta di emissione di moneta complementare e cartolarizzazione debito regionale con modello Mini Bot. A causa dell’emergenza COVID 19 è in corso una crisi economica e finanziaria (illiquidità dei privati e elle imprese) paragonabile alle conseguenze di un conflitto armato mondiale.Probabilmente i danni di questa saranno peggiori di quelli attribuibili in senso stretto al virus.La chiusura in casa, il distanziamento sociale e tutte le misure di limitazione della libertà dei cittadini hanno letteralmente fermato l’economia e quindi la produttività del sistema nazionale.La chiusura forzata delle attività economiche ha prodotto il rallentamento se non quasi il fermo della circolazione dei beni e dei servizi con ovvie conseguenze rispetto alla circolazione dei mezzi di scambio (la moneta).Il conseguente crollo dei consumi interni inoltre aggraverà la situazione rallentando la velocità di circolazione della moneta già molto bassa.Non è difficile quindi capire che ci si troverà nella situazione paradossale di avere beni e servizi disponibili ma non mezzi di scambio per garantirne la circolazione. Ci saranno le merci nei magazzini ma nelle tasche niente.Ne conseguirà purtroppo ma certamente la chiusura di molte imprese ed un aumento senza precedenti della disoccupazione con innesco di un circolo vizioso recessivo dei redditi e dei consumi nonché della produzione di beni e servizi.Lo scenario è terribile ma si può fermare; lo si po’ però solo con politiche espansive della liquidità (aumento massa monetaria) che siano rivolte a sostenere le famiglie e le imprese dal punto di vista della capacità di spesa (sostegno finanziario) anche in forza del fatto che la propensione marginale al consumo sarà altissima determinando quindi un potenziale alto moltiplicatore monetario conseguente all’auspicabile aumento della moneta circolante. Il dibattito si concentra sul come aumentarla e qui ovviamente lo scontro tra scuole di pensiero ed anche tra visioni politiche diventa molto violento.C’è chi vuole utilizzare il MES (meccanismo europeo di stabilità) che a nostro parere avrebbe conseguenze deleterie provocando grandissime sofferenze alla popolazione e che quindi riteniamo una soluzione abominevole anche alla luce dei risultati visti in Grecia: uno su tutti aumento della mortalità infantile.C’è chi vuole i CoronaBond che dovrebbero essere degli EuroBond emessi direttamente dalla UE e garantiti dalla BCE ma questo sarebbe un altro cappio. Germania ed Olanda sono contrarie.Ci sono altri che dicono che ci vuole un ritorno alla sovranità monetaria anche attraverso una prima fase di emissione di moneta parallela (Nuova Lira).Il Governo centrale ha approntato misure che non riteniamo sufficienti e che anzi rischiano di essere controproducenti nel medio periodo anche alla luce del fatto che arrivano in ritardo e che quindi inutili a riparare il danno sul PIL (e quindi sulle tasche della gente) già fatto.Le conseguenze di questa situazione riguardano tutti. Nessuno escluso.In particolare in Sardegna si sentirà ancora più devastante l’effetto di quanto sta accadendo anche in forza di due motivi fondamentali: la sanità è tutta a carico della Regione e il turismo quest’anno non restituirà i risultati attesi ne in termini economici ne in termini di importazione di moneta.Per affrontare questa gravissima situazione, aumentare la capacità di spesa dei cittadini e quindi limitare se non fermare il circolo vizioso che una crisi di liquidità genererà abbiamo formulato la proposta che segue.Tale proposta nasce dallo studio di esperienze che nella storia hanno dato risultati seri e positivi come ad esempio il WIR svizzero.Nello schema che segue la nostra idea e la sua articolazione rimanendo disponibili a dare tutto il supporto necessario per la sua realizzazione pratica.Proposta e fasi:1. Emissione di moneta complementare regionale su piattaforma Bancor Network e tecnologia Blockchain. Detta moneta sarebbe convertibile in altre monete decentralizzate, in euro, in dollari ed il suo valore non sarebbe determinato da domanda ed offerta ma dalla formula che mette in rapporto il valore della moneta rispetto alla quantità di riserva frazionaria versata in altre monete su Bancor. Il valore indotto della stessa rimane in questo modo al soggetto emittente e a chi la utilizza al riparo da attività speculative.2. Cartolarizzazione sul modello dei MiniBot del debito regionale e convertibilità dello stesso nella moneta di cui sopra al fine di aumentarne il valore attraverso la trasformazione del debito in valore spendibile nell’economia.3. Ambedue sarebbero accettate in pagamento facilmente per i seguenti motivi: a. potrebbero essere utilizzate per pagare servizi e tasse di competenza regionale o comunale b. coinvolgendo le imprese in un consorzio di emissione le stesse sarebbero le prime beneficiare e quindi la accetterebbero in pagamento dei beni e servizi con la consapevolezza di poterla poi spendere nell’economia.Questi solo due punti sulla nostra proposta che siamo disponibili ad articolare nel dettaglio.Si provvederà ad inoltrare questa proposta nei canali ufficili degli uffici preposti. F.to: I Rappresentanti Fortza Paris di: ANTONIO CARDIN – VICE PRESIDENTE GIOVANNI NURRA – SEGRETARIO PROVINCIALE SASSARI SILVIA PAZZOLA – VICE SEGRETARIO PROVINCIALE E SEGRETARIO CITTADINO PORTO TORRES MARCO FIDALIS – SEGRETARIO CITTADINO SASSARI MASSIMIIANO LEPRI – SEGRETARIO CITTADINO ALGHERO ETTORE CASU – VICE SEGRETARIO CITTADINO ALGHERO AUGUSTO FOIS – SEGRETARIO CITTADINO USINI PIERGIUSEPPE IDINI – SEGRETARIO CITTADINO SORSO