ALGHERO – “Nel leggere il comunicato degli amici di Fratelli d’Italia il primo pensiero è stato quello di ricondurlo alla spensieratezza dell’atmosfera carnevalesca. Errata e fuorviante è infatti la lettura che si vuole dare alle dichiarazioni dell’onorevole Piero Maieli e del nostro segretario provinciale Nanni Terrosu”, cosi il neo-segretario di Forza Italia, Andrea Delogu, che interviene sul dibattito relativo alle eventuali “aperture” e quanto e come tra amministrazioni oltre il Centrodestra e, restando a quanto detto dal segretario provinciale Terrosu, “tra Pd e Fdi”, ma non oltre.
“E’ vero, siamo innanzitutto una forza politica che si è sempre contraddistinta per il “FARE” e non per il “DIRE” e per i grandi temi crediamo convintamente che si debbano superare per il bene comune le barriere ideologiche, come nel caso, una su tutte del futuro piano strategico della città di Alghero. Così come a più alti livelli ugualmente i nostri rappresentanti sono a disposizione per combattere insieme le grandi battaglie. Ma siamo fortemente radicati nella nostra area naturale del centro destra. Siamo, indiscutibilmente, il punto di riferimento dell’elettorato moderato e di centro destra in città e le ultime elezioni regionali e comunali l’hanno pienamente confermato”.
“Gli algheresi ci hanno riconosciuto il ruolo di chiaro riferimento dell’area moderata e liberale algherese che si contrappone all’amministrazione Cacciotto. Senza sotterfugi e atteggiamenti obliqui. E le nostre proposte, le nostre prese di posizione, i nostri interventi e la nostra attenzione ai problemi della città lo dimostrano quotidianamente!”.
“L’ambiguità non è certamente di casa nel nostro partito, non lo è mai stato e mai lo sarà, e non possiamo che augurarci che lo stesso accada in tutte le forze politiche, vicine e lontane. Noi lavoriamo a testa alta e a viso aperto per costruire in città e nel territorio un nuovo centro destra, in grado di cogliere le problematiche della città, proporre le soluzioni e ricandidarsi al governo della città, emarginando sotterfugi e ammiccamenti più o meno puerili e sotterranei”.