ALGHERO – “Non intendiamo partecipare alla “battaglia dei cuscini” che taluni perditempo della politica intendono inscenare al solo fine di sollevare polverone sulle recenti vicende che impegnano la maggioranza al governo della città.
Gli algheresi hanno diritto di sapere i motivi per cui il sindaco si è assunta la responsabilità di incrinare il patto di coalizione, revocando gli incarichi agli assessori espressi da Forza Italia che, peraltro, in questa consiliatura hanno dimostrato di essere due solidi e produttivi pilastri della Giunta.
Il ricorso al Tar degli assessori, condiviso e sostenuto da F.I., è finalizzato ad ottenere dalla giurisdizione amministrativa quella motivazione che il sindaco non ha dato nell’ufficialità della revoca. Revoca immediatamente contestata dalle massime espressioni provinciali di F.I. proprio perché l’atto di revoca “è del tutto sprovvisto di motivazione” e perché è “incomprensibile e dannoso in quanto incide negativamente sulla funzionalità della Giunta in un momento difficile per la città”.
Dalla vera motivazione della revoca F.I. potrà capire se è stata allontanata dalla maggioranza o se il sindaco ha revocato gli incarichi assessoriali per altre ragioni.
FI sente ancora vivo e vitale il patto di maggioranza. Sentiamo un forte senso di responsabilità verso gli algheresi, ma vogliamo chiarezza. Vogliamo diradare la coltre di opacità che avvolge questa vicenda, alimentata da saprofiti della politica che per interessi di bottega cercano di indirizzare il sindaco verso percorsi dannosi per la città. Vogliamo conoscere le vere ragioni per cui il sindaco non ha consentito ai nostri assessori di studiare e approfondire il progetto da 150 mila euro per l’Osservatorio turistico, pretendendone l’approvazione immediata. Progetto che a nostro avviso costituisce un inutile e costosissimo doppione di un analogo progetto dell’Università di Sassari commissionato dalla Regione, la cui approvazione avrebbe esposto gli assessori al rischio di rispondere in termini di responsabilità contabile. Per arrivare infine a conoscere le vere ragioni della reazione vanamente muscolare del sindaco al voto in Consiglio comunale di F.I., esclusivamente teso a dare gambe a progetti proposti dalla maggioranza e votati da tutto il Consiglio Comunale.
Siamo sinceramente convinti della buona fede del sindaco, che sappiamo essere oggetto di indebite pressioni, ma siamo altrettanto convinti delle conseguenze dannose che si profilano per gli algheresi a seguito della defenestrazione dei più importanti assessori. E’ per lealtà e senso di responsabilità nei confronti degli algheresi che abbiamo necessità di prove tangibili dell’interesse del sindaco a proseguire nell’attuazione del mandato che gli algheresi ci hanno dato”.
Nunzio Camerada, capogruppo FI