CAGLIARI – “Riportare il piano casa in Consiglio per definire e consolidare regole certe, che consentano alla famiglie, alle imprese e agli enti locali di avere un quadro chiaro e definito”. Così il partito, il gruppo regionale e i parlamentari di Forza Italia rilanciano l’azione per l’attuazione del piano casa della Sardegna. “Non vorremmo che dopo l’impugnazione del Governo la Sardegna restasse in uno stato di sospensione in cui le norme vigenti non vengono applicate dalle amministrazioni nel timore che il quadro possa mutare o perché si crea un clima di sospetto per bloccare tutto. Ci sono poi delle norme che devono necessariamente essere modificate, affinché lo spirito della legge non resti tradito dalle stesse disposizioni in essa contenute. In particolare, la norma sui 300 metri dalle zone umide sta bloccando centinaia di opere pubbliche e private nei comuni della Sardegna, occorre riscriverla per salvaguardare l’ambiente senza pregiudicare gli interventi previsti in zone già urbanizzate. Come evidenziato perfino da sindaci lontani dalla nostra parte politica – proseguono gli azzurri- la norma passata con un discutibile emendamento vanifica gli sforzi di quasi tutti i Comuni della Sardegna. Nella sola città metropolitana di Cagliari il blocco investe anche importanti interventi per l’housing sociale e per il porto canale. Un vero e proprio paradosso perché in quest’ultimo casa si tratta di opere per la mitigazione dell’impatto ambientale e il miglioramento della qualità dei luoghi interessati. E’ inoltre necessario abbassare a 1 ettaro il limite per gli interventi nell’agro, come abbiamo sostenuto già durante la discussione della legge.
Le tesi talebane portate avanti da una parte del centro-sinistra hanno già cagionato troppi danni in passato alla Sardegna, è tempo di voltare pagina. La politica non può avere tempi diversi rispetto a quelli di chi amministra una città o gestisce un’azienda e il nostro impegno è sempre stato quello di garantire regole certe, uguali per tutti, ispirate alla ragionevolezza e non a impostazioni ideologiche già bocciate dall’esperienza. Per questo siamo pronti a presentare una proposta di legge che ripristini la chiarezza delle norme e alla certezza del diritto. Proponiamo al presidente e a tutta la coalizione – concludono i forzisti- di tornare al più presto in Aula e adottare tutti i correttivi necessari a restituire al piano casa l’efficacia che ha dimostrato negli anni passati”.