CAGLIARI – La Regione chiede “di voler rivalutare, vista la delicatezza e complessità delle questioni in argomento” il rinvio delle assemblee straordinarie convocate per lunedì 29 maggio, con all’ordine del giorno la fusione per incorporazione di Sogeaal in Geasar, “per un tempo sufficiente e comunque non inferiore a 60 giorni”. Lo ribadisce il presidente della Regione, Christian Solinas, in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al viceministro Galeazzo Bignami, al presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda, all’Enac, a F2i Ligantia, a F2i Smeralda, Geasar, Sogeaal, e per conoscenza al presidente della Fondazione Sardegna, Giacomo Spissu, e al consigliere della F2i Sgr, Antonello Cabras.
“L’Enac – scrive il presidente Solinas – all’esito di approfondimenti istruttori, ha comunicato alle società Geasar e Sogeaal di ritenere che, allo stato, non possa essere autorizzato il prospettato progetto di fusione in un’unica società di gestione aeroportuale poiché in contrasto con le previsioni, i principi e il quadro normativo di riferimento”. Per le stesse ragioni, “l’Enac ha subordinato l’autorizzazione al progetto di fusione all’individuazione di soluzioni idonee a garantire alla Regione l’esercizio delle prerogative societarie”.
“Resta comunque – prosegue il presidente Solinas – un preliminare nodo politico fondamentale che involve interessi pubblici prevalenti e riguarda la visione strategica del sistema aeroportuale sardo, connessa all’affermazione del diritto costituzionalmente garantito alla mobilità e alla accessibilità dell’Isola di Sardegna”.
La Giunta regionale, ricorda il Presidente, “ha costituito un gruppo interdisciplinare di lavoro in materia di gestione aeroportuale, col compito di predisporre un documento di analisi, di posizionamento e di proposta di azioni coerenti con la miglior tutela degli interessi pubblici di cui questa Regione è portatrice”. E nel corso della riunione odierna “è stata altresì ribadita dalla Regione Sardegna l’inderogabile urgenza di un preventivo confronto politico a livello governativo, al fine di portare a sintesi e a condivisione le scelte strategiche in ordine alle gestioni aeroportuali dell’Isola”.
“Malgrado il richiamato, fisiologico e lineare percorso istituzionale proposto, F2i Sgr ha ribadito di non voler accogliere i ripetuti inviti finalizzati a postergare le riunioni assembleari in oggetto per consentire un confronto libero e sereno sul punto”, conclude il presidente Solinas, rinnovando la richiesta a posticipare la data delle assemblee straordinarie già convocate