SASSARI – Una richiesta immediata di scuse, alla città e al sindaco di Sassari, per le dichiarazioni rese dal sindaco di Porto Torres Sean Wheeler in occasione della discussione sulla situazione politica sassarese, organizzata sabato dal gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle nella piazza del mercato civico di Sassari.
La sua è una vera e propria gaffe istituzionale quando interviene accusando il collega di Sassari di essere «invischiato nel sistema» e auspicando la sua caduta con l’affermazione «a breve spero succederà qualcosa». Non è comune che un sindaco intervenga in una città, diversa dalla sua, con apprezzamenti offensivi sulla persona del primo cittadino e con l’augurio della sua caduta.
È una scorrettezza istituzionale che si commenta da sola, ma che rischia di compromettere la collaborazione amministrativa tra le due città.
Un sindaco non deve entrare nel merito delle questioni politiche di una città che non governa e che soprattutto non conosce. Dovrebbe, poi, sicuramente astenersi dal dare giudizi sui colleghi, con i quali si trova spesso a collaborare per le tante vertenze comuni. L’istituzione che il sindaco rappresenta deve essere rispettata. Sempre.
Nella foto il sindaco di Porto Torres
S.I.