SASSARI – Il teatro come forma d’arte da far riscoprire alle nuove generazioni; come strumento di crescita personale, per allenarsi nella socializzazione e nell’interazione; come mezzo educativo, canale di comunicazione tra insegnanti e studenti, tra l’istituzione scolastica e i ragazzi. Sono gli ambiziosissimi obiettivi per cui a Sassari la scuola si è fatta palcoscenico. Merito di “Generazione Z a Teatro”, progetto ideato e realizzato dell’associazione ArtsTribu, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la preziosa collaborazione del Liceo Artistico “Filippo Figari” di Sassari in partnership con ToBe Crescita Personale, Il Vecchio Mulino, il Teatro Tabasco e St.Joseph Music Pub. A conti fatti, è una scommessa vinta.
Da marzo a dicembre il progetto ha coinvolto insegnanti di diversi istituti scolastici sassaresi, che hanno frequentato il corso teatrale a cura di Luca Losito, per affinare col teatro nuove tecniche di insegnamento e comunicazione. Contemporaneamente i ragazzi del liceo artistico sono stati i protagonisti del corso curato da Michele Vargiu che, attraverso un laboratorio di pratiche teatrali, hanno debuttato all’Auditorium di via Montegrappa con uno spettacolo originale, scritto da loro.
«La risposta degli studenti e degli insegnanti è stata straordinaria, oltre ottanta ragazzi e una trentina di docenti hanno partecipato con passione», racconta Valeria Alzari, ideatrice del progetto e coordinatrice di Arts Tribu. Per lei è «un sogno realizzato grazie alla Fondazione di Sardegna e al “Figari”, che hanno intuito le potenzialità del progetto – spiega – e ci hanno consentito di instradare il “pianeta scuola” in un percorso di scambio reciproco, apprendimento e inclusione che ha fatto lavorare insieme decine di allievi, portandoli a misurarsi col palcoscenico e a superare i loro limiti».
Unendo teoria e pratica, “Generazione Z a Teatro” è stata anche l’occasione per formare gli studenti sassaresi anche al ruolo di “pubblico teatrale”, dedicando loro una rassegna di appuntamenti andati in scena tra il teatro Civico e l’Auditorium e dedicati ad argomenti di forte impatto per le generazioni più giovani, dalla violenza di genere al bullismo, dalla discriminazione ad altre tematiche per le quali la scuola è impegnata a cercare nuovi strumenti di sensibilizzazione.
Il progetto di Arts Tribu ha proposto tra le altre vie quella del teatro, evidenziando e mettendo in luce anche «l’estremo bisogno che c’è, all’interno dell’istituzione scolastica, di occasioni di scambio, creatività e confronto – concludono quelli di Arts Tribu – in cui i ragazzi possano sentirsi liberi di mettersi in gioco, esprimendo al meglio sé stessi». Un motivo in più per replicare l’esperimento anche quest’anno: con la speranza di esaudire le richieste delle tantissime scuole che vorrebbero essere coinvolte di nuovo nel progetto, Arts Tribu ha partecipato al bando 2020 della Fondazione di Sardegna e punta a ripetere l’esperienza fatta nel 2019.