ALGHERO – “I tre consiglieri di Forza Italia, evitano di rispondere nel merito delle considerazioni politiche fatte sulla fondazione Meta, distorcono la realtà e manipolano a loro piacimento la storia politica di Alghero degli ultimi vent’anni”. Cosi dal coordinamento di Sardenya i Llibertat in risposta alla nota di Forza Italia Alghero [Leggi] riguardo il tema della Meta e più in generale delle partecipate su cui il movimento guidato dall’ex-sindaco Carlo Sechi ha criticato il sindaco Bruno chiedendo la cancellazione della Fondazione e anche di Secal.
“Tutti conoscono le nostre posizioni politiche sulle partecipate Meta e Secal. Pertanto erano note le nostre opinioni sullo scioglimento della Meta e della Secal fin dalla loro costituzione, opinioni che continuiamo a sostenere. Altrettanto dicasi per la società Gestor, voluta da amministrazioni decisamente vicine politicamente e culturalmente ai tre consiglieri di Forza Italia e non dall’Amministrazione Sechi che invece, nel 1997, sollevando dall’incarico la suddetta società restituì al Comune le competenze del servizio riscossione dei tributi locali”.
“In conclusione, Sardenya i Llibertat ha sempre manifestato pubblicamente il primato del Comune nella gestione della cosa pubblica, essendo l’organo democraticamente eletto dai cittadini che possono e devono esercitare ogni possibile forma di controllo. Riteniamo inoltre compito primario del Comune la gestione diretta delle funzioni assegnate in materia di riscossione dei tributi, cultura e turismo, senza bisogno di creare inutili e onerosi centri di potere esterni all’Amministrazione. In questo senso il nostro è stato un elemento di riflessione e un contributo propositivo per migliorare le politiche dell’Amministrazione Bruno, che i rappresentanti di Forza Italia alterano volutamente e a cui non replicheremo più, stante la loro manifesta malafede”.
Nella foto Carlo Sechi
S.I.