ALGHERO – Sono cruciali questi giorni per arginare e si augura sconfiggere il terribile Covid 19. Una pandemia che sta mietendo vittime come in guerra soprattutto in Italia e in particolare in Lombardia. Una devastante strage che se non fermata potrebbe veramente diventare un’apocalisse. Per questo, come ripetuto dai rappresentanti Istituzionali, cittadini, personaggi famosi e sportivi, è indispensabile non uscire se non per reali emergenze.
Emergenze che però paiono riguardare troppe persone, anche ad Alghero. Per questo, probabilmente, è necessario attuare più controlli da parte delle forze dell’ordine che già stanno garantendo massimo impegno. Oltre questo aspetto è evidente che i contagi, cose assurda che denota la qualità della vita nella nostra Isola, si stanno diffondendo dai presidi sanitari. Un fatto disdicevole e indegno con gli operatori sanitari che sono tra i più colpiti.
Effetti drammaticamente collaterali dei mancati investimenti nella sanità pubblica e nello specifico regionale. Ora, al netto delle polemiche e considerazioni, è vitale che la Regione con gli organismi preposti sostenga in maniera decisiva la sanità. Azioni già previste e annunciate dal Governo Isolano. A ciò va aggiunta la necessaria attuazione e pianificazione di azioni utili ad uscire dalla più grande disgrazia economica dal dopo-guerra ad oggi.
Dunque abbattere le tasse per almeno un anno, erogare fondi “a sportello” all’aziende e imprese locali, pensare di nuovo all’Isola come “tax free” e soprattutto rivedere definitivamente la questione dei trasporti con la definizione di un biglietto, aereo e navale, fissato a prezzo molto basso (30 euro, tasse comprese) per tutti. Senza dimenticare un’enorme operazione di promozione e marketing della Sardegna e dei vari territori, con la Riviera del Corallo che non dovrà farsi trovare indietro e ciò grazie anche a sinergie innovative e sfidanti con le migliori energie e idee presenti in loco. Questo in accordo con qualche compagnia alla luce anche della cessazione degli “aiuti di Stato” che bloccarono l’epopea della Ryanair in Sardegna e nello specifico ad Alghero. Il periodo straordinario richiede scelte straordinarie. Idee innovative e scelte perfino azzardate e rischiose ma utili unicamente a percorrere il bene dei cittadini. Non ci può essere altro faro, altrimenti uscirne sarà impossibile.