ALGHERO – “Una delle peculiarità negative dell’Amministrazione Conoci è stata quella di accumulare enormi avanzi di bilancio, a causa di una cronica inefficienza amministrativa e di una evidente incapacità di progettare e di spendere.
Come ribadito più volte tale incapacità ha determinato un peggioramento dei servizi al cittadino in quanto spesso non si è riusciti a spendere nei modi e nei tempi corretti le risorse necessarie per incrementare e migliorare i servizi e così per 4 anni e mezzo gli algheresi hanno dovuto subire la completa mancanza di progettualità e di una manutenzione ordinaria adeguata della loro città.
Il termine per la presentazione del bilancio di previsione è per norma fissato al 31 dicembre, ma siamo in Italia e l’Italia, si sa, è il paese delle proroghe e così le Amministrazioni lassiste e ritardatarie, come quella di Conoci, hanno sempre potuto godere di una dilazione dei tempi di presentazione del documento previsionale.
Per porre un freno a comportamenti come quello dell’Amministrazione di Alghero
è ora intervenuto il Mef (Ministero economia e finanza) con il Decreto del 25 luglio 2023 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.181 del 4 agosto). Il Decreto del Mef ha disegnato un
cronoprogramma di approvazione preciso dei bilanci preventivi, eliminando i consueti rimpalli di responsabilità tra dirigenti e organi di indirizzo politico. Il termine fissato per legge resta ovviamente il 31 dicembre, ma il decreto introduce una importante novità che riguarda l’obbligo di motivazione a carico dei comuni che volessero chiedere una proroga per l’approvazione dei preventivi.
In pratica da quest’anno la situazione si complica alquanto per le Amministrazioni indolenti e svogliate, come quella a guida Conoci, in quanto eventuali slittamenti nell’approvazione del bilancio previsionale dovranno essere motivati chiaramente e con ragioni valide.
In una delle ultime riunioni di commissione bilancio la ex assessora Caria aveva assicurato ai commissari che quest’anno sarebbe stato rispettato il termine del 31 dicembre, ma al momento ancora tutto tace, l’Assessora è stata rimossa, il nuovo delegato al bilancio è lo stesso Sindaco e il timore è che anche stavolta (l’ennesima…) il termine del 31 dicembre per approvare il previsionale non venga rispettato.
Nel caso attendiamo di capire come si motiverà una richiesta di proroga; appare piuttosto difficile, infatti, che il Ministero possa concedere una proroga motivata da azioni bislacche del primo cittadino, revoche di assessori, susseguenti ricorsi al TAR, revoche delle revoche, revoche bis e altre bizzarrie del sindaco a cui gli algheresi assistono sconsolati da tempo”.
Pietro Sartore, Per Alghero