ALGHERO – “Il lavoro paga, i risultati arrivano, con impegno, spirito di servizio, lavoro di squadra. Manteniamo gli impegni presi e affrontiamo la fase decisiva del mandato con un orizzonte di crescita e sviluppo che abbiamo delineato lavorando senza clamori, senza annunci ma badando ai fatti”. Il Sindaco Mario Conoci traccia il bilancio di due anni e mezzo di mandato caratterizzati da risultati importanti e concretezza, nonostante una pandemia senza precedenti che ha stravolto famiglie, imprese e attività amministrative. Testa bassa e pedalare, con un lavoro di squadra ( “non ci sono uomini soli al comando” ) che il primo cittadino vuole sottolineare “orgogliosamente” fatto dalla maggioranza, dalla Giunta e dai consiglieri comunali. Iniziato il mandato senza segretario generale e senza dirigenti, la ricostruita macchina amministrativa ha prodotto un lavoro eccezionale, nonostante e oltre i problemi enormi delle chiusura e della pandemia. Oltre 52 milioni di opere pubbliche accantierate, altri 20 milioni in previsione, sbloccati i procedimenti e avviati i cantieri della Circonvallazione ( 10,5 milioni ) dell’ex cotonificio ( 3,2 Milioni ) del restauro di Palazzo Civico, avviati ex novo progetti e cantieri del Ponte Serra, del Palacongressi, della riqualificazione dell’ingresso della città ( 820 mila euro ) del nuovo micronido nel quartiere della Pietraia, oltre a una corposissima mole di lavori nell’edilizia scolastica e nelle manutenzioni straordinarie. Una programmazione che produce: arrivano i fondi per l’ex Caserma dei Carabinieri e il Forte della Maddalena ( 4,6milioni ), gli interventi nella viabilità rurale ( 4,1 milioni ). Nel mentre, i Servizi Sociali del Comune hanno tenuto testa alle conseguenze dell’evento pandemico cha ha decuplicato gli utenti del servizio, arrivando alla quota di 10.777 persone che si sono rivolte agli sportelli del Quarter per ottenere assistenza, alle quali si è dato risposta puntuale con un gran lavoro degli uffici. Tutti gli assessori presenti che hanno relazionato il lavoro svolto: Giovanna Caria, Maria Grazia Salaris, Giorgia Vaccaro, Emiliano Piras, Andrea Montis, Antonello Peru ( il nuovo assessore al turismo Alessandro Cocco assente per motivi di salute ). La città si è ripresa lo scettro di capitale degli eventi, con il ritorno a dei grandi appuntamenti di spettacolo, fondamentali per la promozione internazionale, ma ha anche promosso la sua immagine con eventi di prestigio istituzionale con il Presidente della Repubblica e con un rinnovato slancio nei rapporti con la Catalogna.
E poi il Sindaco torna sulla concretezza : “I fatti, e non gli annunci, dicono che abbiamo mantenuto gli impegni presi : la rescissione del contratto con la Step, con contestuale rilancio della partecipata Secal, il trasferimento degli anziani dall’Ostello della Gioventù che tra pochi giorni entra nella fase decisiva”, aggiunge ancora Mario Conoci, che avverte : “affrontiamo ora una fase importantissima che ci vedrà impegnati ad imprimere un cambio di marcia alla nostra azione, con l’unità sostanziale che non si è affatto persa e che ci vede impegnati a dare il meglio, con il cuore”. I grandi appuntamenti riguardano il Piano Urbanistico comunale, con la bozza del preliminare già pronta e in fase di discussione e in procinto di arrivare alla condivisione pubblica, la programmazione dei progetti di partecipazione alle risorse del PNRR che dovranno accompagnare la lunga serie di attività mirate a dare gambe allo sviluppo e alla crescita di Alghero. L’azione dell’Amministrazione non può escludere il lavoro straordinario ed encomiabile fatto in sinergia con l’Ats per la creazione ad Alghero di uno dei più funzionali poli vaccinali del territorio. “Alghero – su questo si sofferma il Sindaco – deve andare orgogliosa del lavoro fatto con il centro vaccinale del Mariotti, che abbiamo fortemente voluto. Oltre 120 mila vaccini fatti, e siamo i primi in Sardegna per la somministrazione delle terze dosi, che ha raggiunto quota 52,73% . Un fiore all’occhiello che si regge mirabilmente grazie alla sinergia tra Comune, autorità sanitaria e volontari, questi ultimi la vera anima di questo gioiello che la città vanta. Il nostro Hub è il simbolo della voglia di ricominciare, della voglia di tornare a lavorare e raggiungere la normalità”.
https://youtu.be/2paLZCJ_Hgw