CAGLIARI – E’ un passaggio, si direbbe, obbligato. “Rimpasto” o “tagliando” le Amministrazioni arrivate a metà mandato, solitamente, attuano delle modifiche all’impianto governativo. Questo per attualizzare la composizione rispetto alle modifiche del quadro politico. sempre presenti, ancora di più visto il momento, a dir poco “magmatico”, che stiamo vivendo. Ed è così che, anche la Regione Sardegna, non sarà esente da questo “passaggio”.
Se ne parla già da mesi e, in vista del voto (salvo anticipazioni) tra due anni esatti, sembra arrivato il momento di qualche cambio in seno alla Giunta Solinas. Non un azzeramento, ma qualche modifica utile, come detto, a dare maggiore vigore e forza all’azione dell’Esecutivo isolano. Nello specifico sembra molto probabile una staffetta in seno al Psd’Az e in particolare nell’assessorato agli Enti Locali che potrebbe vedere l’ingresso del capogruppo Mula al posto di Sanna. E poi, a quanto si vocifera da tempo, dovrebbe arrivare il secondo posto in Giunta per il gruppo “Udc / Cambiamo /Italia Viva” che, a fronte di 6 consiglieri (e con una paventata possibile ulteriore crescita), attendono questo riconoscimento.
Oltre a Biancareddu alla Cultura, Pubblica Istruzione e Sport, dovrebbe arrivare l’Ambiente che potrebbe essere guidato direttamente dal leader politico Oppi. Possibile anche qualche altro cambio di deleghe rispetto all’attuale schema in casa Forza Italia e Fratelli d’Italia con la Lega che, a fronte di qualche altra “casella” (direzioni generali e partecipate), potrebbe perdere un posto in Giunta.