Grande Pala-Tenda, anche Bamonti spinge: “E’ l’ora delle scelte audaci”

ALGHERO – Ritorna una proposta più volte, negli anni, avanzata da Algheronews. Ovvero la necessità, ovvia per un luogo che fa turismo, di una struttura piuttosto capiente al coperto. L’ideale, sempre per decentralizzare i flussi di traffico e persone, sarebbe realizzare un moderno “Pala-tenda” nell’area centrale dell’Anfiteatro di Maria. Struttura da concedere volta per volta a chi ne fa richiesta e soprattutto da decidare, come indica anche l’esponente dei Riformatori Sardi Alberto Bamonti, a grandi eventi connessi al turismo, agroalimentare, arte, cultura e settore congressuale.

“Alghero si conferma come la principale destinazione degli eventi estivi in Sardegna, grazie all’eccezionale qualità e alla vastità della sua programmazione. Questo merito va attribuito all’Amministrazione Comunale e alla Fondazione Alghero, che hanno realizzato un calendario di eventi straordinario, riportando in vita l’Anfiteatro di Maria Pia anche quest’anno. Tuttavia, ora è cruciale concentrare gli sforzi per estendere l’offerta al di fuori della stagione estiva”, scrive Bamonti.

“Un settore finora poco esplorato, ma con notevole potenziale, è il turismo legato a scopi professionali, di networking o alla partecipazione ad eventi specifici come conferenze, congressi, seminari e riunioni aziendali. Allo stesso modo, lo sviluppo del turismo sportivo è di grande interesse, data la crescente rilevanza delle attività sportive ad Alghero e i successi ottenuti in diverse discipline negli ultimi anni”.

“È giunto il momento di trasformare in realtà l’idea di dotare la città di un moderno centro polifunzionale, in grado di ospitare una vasta gamma di eventi, dai congressi ai concerti e agli eventi sportivi. Immaginiamo una grande arena al coperto, ispirata alle strutture già presenti in Italia, come l’Unipol Arena e il Mediolanum Forum. Una struttura di questo calibro permetterebbe ad Alghero di rompere la stagionalità, attrarre visitatori non solo dalla Sardegna, ma anche dalla Penisola e dall’estero”.

“Inoltre, tale infrastruttura contribuirebbe a risolvere la carenza cronica di strutture sportive segnalata da numerose società. Ora è il momento di prendere decisioni audaci e di mobilitare le risorse necessarie per dotare la nostra città di un’imponente struttura all’avanguardia, che segnerà una svolta significativa nel nostro panorama culturale ed economico”.