Grazie Natacha. E Bruno galleggia

ALGHERO – Con una sottoscrizione, alcuni cittadini algheresi, hanno voluto dire grazie a Natacha Lampis. Oramai ex-assessore perchè gli sono state revocate le deleghe dal Sindaco Mario Bruno. Passaggio non di poco conto se si pensa che, in questi casi, quando c’è una “fine rapporto” consensuale e non polemico, arrivano sul tavolo del Primo Cittadino le dimissioni e non c’è bisogna di togliere le deleghe all’assessore. Ma questo, se ci fosse ancora una volta bisogno, palesa la condizione della maggioranza che, di fatto, visti i numeri risicati, è sempre stata precaria.

“Ringraziamo Natacha Lampis per la sua competente, tenace e proficua attività di assessora. In una fase difficile per la nostra città, di crisi economica e sociale, le siamo particolarmente riconoscenti per i numerosi progetti, le iniziative e collaborazioni che ha messo in campo in così poco tempo, con grande concretezza ma anche lucidità di visione. A nostro avviso l’operato di Natacha Lampis – scrivono i cittadini (i cui nomi sono nel documento in allegato) – è stato esemplare per l’impegno e per il senso delle istituzioni. Per questo vogliamo rendere pubblico il nostro Grazie”.

Come scritto su Algheronews [Leggi] a prendere il posto della Lampis sarà Ornella Piras. Nome non certamente correlabile a Sinistra Civica e tanto meno ai Comunisti Italiani partito del consigliere Giampietro Moro. La Piras è stata candidata col Partito Democratico nel 2012 a sostegno di Stefano Lubrano. E’ stata componente dell’associazione un’Isola di Mario Bruno. Un nome dunque proveniente dall’area allargata del Primo Cittadino. E ciò potrebbe anche volere dire che Moro (anche lui in questo caso diventa il tredicesimo, dunque ancora di salvezza per Bruno) potrebbe sentirsi con le “mani libere” sulle prossime votazioni in Consiglio Comunale. E così, come evidenziato più volte dalle opposizioni, continua il “galleggiamento” del sindaco Bruno sempre più lontano dal raggiungere i punti programmatici attesi dagli algheresi.

Nella foto Natacha Lampis

S.I.

lettera-ringraziamento