ALGHERO – Anche Guardia Grande e Corea, tramite la sua presidente Giuseppina Congiu, dice no alle briciole e alla pessima organizzazione e gestioni delle questioni delle borgate. “Non crediamo ci sia nulla da festeggiare. Il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica, il documento più importante per il territorio degli ultimi 40 anni, è dimenticato in qualche cassetto a Sant’Anna, ne abbiamo appena avuto conferma dalla Regione che sta ancora attendendo le modifiche richieste mesi fa. E intanto il bando del PSR per gli agriturismi è stato aperto il 14 settembre e Alghero non c’è”.
“Le ricadute della tassa di soggiorno non si sono viste, noi che siamo in credito dal Comune per oltre 1,5 milioni di euro riguardo quel balzello. La borgata cade a pezzi, è l’unica senza un impianto sportivo e anche il centro di aggregazione annesso alla chiesa è stato chiuso perché pericolante. Bruno aveva annunciato mesi fa in pompa magna l’acquisizione delle strade dell’agro ma anche su questo abbiamo verificato: nulla di vero. Non c’è alcun progetto per il futuro che non siano chiacchiere. Le nostre idee, inviate a tutti i consiglieri comunali e al Sindaco nel febbraio scorso, probabilmente non sono state nemmeno lette. Ora l’assessora allo sviluppo economico Ornella Piras, ci chiede se vogliamo realizzare con qualche spicciolo un evento in Borgata per Mondorurale. Le chiediamo, Dott.ssa Piras, di fermarsi un secondo”.
“Di chiedere per cortesia al Sindaco se può occuparsi lei delle questione aperte importanti per l’agro, quelle relative allo sviluppo economico vero. Non si costruisce una casa dal tetto. Fare una festicciola in borgata di fronte a milioni di euro persi di PSR e a risultati offensivi per questa Amministrazione ci pare serva solo a stringere mani che non abbiamo alcuna voglia di stringere. Non vediamo l’ora in futuro di fare tutte le feste che vorrete ma a fronte di risultati concreti che stanno tardando troppo ad arrivare”.
Nella foto un incontro a Guardia Grande
S.I.