CAGLIARI – L’anno scorso il Cagliari si è reso protagonista di una delle rimonte più incredibili, clamorose e inaspettate della storia recente della Serie A. Al termine del girone d’andata, i sardi sembravano condannati a una inevitabile retrocessione, ma mister Semplici e i suoi ragazzi alla fine sono riusciti a conquistare una storica salvezza proprio nelle ultime giornate. Semplici ha dimostrato una volta di più di valere la categoria. Anche quest’anno il Cagliari si presenta ai nastri di partenza del campionato con l’obiettivo di risiedere nella parte sinistra della classifica, come testimoniato anche dalle quote delle scommesse sulla Serie A. La scorsa estate, il presidente Giulini aveva deciso di affidare le redini della squadra a Eusebio Di Francesco; Il tecnico abruzzese era reduce da due esoneri consecutivi, dapprima dalla Roma e poi dalla Sampdoria, ma nei suoi anni a Sassuolo e nel suo primo anno di esperienza capitolina aveva dimostrato di avere delle idee di calcio estremamente interessanti. Dopo un avvio positivo, in cui i rossoblu erano riusciti a conquistare diversi punti che li avevano portati a ridosso della zona Europa, di colpa la macchina del Casteddu si è inceppata e alla fine per Di Francesco è giunto l’ennesimo esonero. In quel momento il Cagliari era all’ultimo posto in classifica, dietro a squadre nettamente inferiori sulla carta come il Crotone che alla fine ha chiuso il campionato all’ultimo posto in solitaria. L’arrivo di Semplici, reduce dall’esonero dalla Spal dopo la salvezza raggiunta l’anno precedente, ha però dato nuova forza ai cagliaritani che con impegno, sudore, sacrificio e dedizione sono riusciti a rimontare diverse posizione sino a conquistarsi la salvezza a due giornate dalla fine. Un’impresa che resterà a lungo nel cuore di tutti i tifosi del Cagliari ma che deve essere da monito in vista del prossimo campionato che, come di consueto, sarà ricco di insidie.
L’obiettivo sarà una salvezza tranquilla
L’obiettivo dichiarato della società e di mister Semplici è conquistare la salvezza con largo anticipo per poi fare il punto della situazione e vedere se ci saranno le condizioni per esplorare altri traguardi. Il gruppo a disposizione del tecnico toscano è di ottimo livello e almeno sulla carta non dovrebbe faticare a conquistare la permanenza in Serie A, ma le scorse stagioni hanno lasciato in eredità la convinzione che in massima serie tutto è possibile. Come di consueto, anche quest’anno le neo promosse Salernitana, Venezia ed Empoli sono le principali indiziate per il ritorno immediato in cadetteria, ma non è escluso che tra queste qualcuna possa trovare la giusta formula per fare bene anche in Serie A e sorprendere squadre meglio attrezzate. Il Cagliari, dal canto suo, può fare affidamento su un 11 titolare che può ambire senza troppe difficoltà a un campionato di metà classifica, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Nell’attesa che il nuovo stadio diventi realtà, il presidente Giulini è al lavoro per mettere in piedi una squadra che possa essere tra le rivelazioni di questo campionato. Il Cagliari ha tutte le qualità per ambire a una salvezza senza particolari patemi d’animo, ma rispetto al passato i rossoblu dovranno essere bravi ad affrontare ogni partita come se fosse l’ultima.