ALGHERO – “Le dimissioni del Presidente della 5 commissione consiliare Ambiente
Cristian Mulas è a nostro avviso solo la punta dell’aisberg, il
fallimento e il malessere che cova all’interno del centro destra Sardo
leghista in città è risaputo da tempo e coivolge tutta la coalizione
nessuno escluso, oggi assistiamo ad uno scarica barile ( oltre che ad un
fuggi fuggi ) da parte di chi fino a ieri ma anche oggi continua a
governare la città in tutte le sue articolazioni ed intanto la città e
sempre più allo sbando, con una interminabile lista di incompiute, con
lavori pubblici al palo, circonvallazione, ex cotonificio, piscina
comunale, casa comunale via Columbano solo per citarne alcuni, con una
viabilità ingessata e con strade inpercorribili sia in città che in
periferia, strumenti urbanistici fondamentali non approvati è rinviati a
altra data ed intanto a macchia di leopardo nascono come funghi senza
una logica armoniosa e ragionata da chi si ha preso l’impegno disatteso
di pianificare la citta tramite appunto strumenti urbanistici
dimenticati e ancora fermi nelle stanze e sbandierati solo in campagna
elettorale, e ancora un piano del commercio e di utilizzo degli spazi
pubblici ancora nel cassetto e con la certezze di un’altra stagione
estiva da far west, appalti pubblici fondamentali non avviati e in
regime di proroga, litorali in uno stato peggiore di 5 anni fa , scuole
che fanno acqua da tutte le parti almeno quando piove, borgate
dimenticate è considerate solo in campagna elettorale, e ancora carenza
sempre più allarmante di alloggi popolari ( 5 anni senza costruire o
acquistare un alloggio ) con un conseguente aumento dei canoni di
affitto insostenibile per Ie famiglie mono reddito, e la fila ai
servizi sociali e nelle graduatorie per case è aiuti è interminabile, in
più ci si mettono anche tutti I problemi negli Enti strumentali vedi
Parco oramai avviato al giusto commissariamento ma non solo il parco
anche gli altri non sono da meno è la situazione di sfascio è sotto gli
occhi di tutti , evitare di parlare di quanto abbiamo inciso nelle
grandi opere non di competenza comunale ma ricadenti nel comune tipo 4
corsie , ospedali o aereoporto dove non riusciamo neanche ad ottenere
voli calibrati con l’inizio della nostra stagione turistica e la
nostra voce risulta tenue e non determinante e non e’ basta la buona
volontà di qualche amministratore più o meno apicale è di qualche
Presidente di commissione per riadrizzare la barca ( tra l’altro oramai
deluso e svogliato ) Alghero ha bisogno di un vero cambiamento è di un
taglio con il passato che possa riavvicinare le persone alla politica e
alle istituzioni per fermare questo inesorabile non voto che anche nella
nostra città sta raggiungendo quote del 50% dell’elettorato delusi
anche dagli slogan del “ben tornata Alghero” che hanno illuso e
allontanato di più gli algheresi dalle urne, ora è arrivato il tempo di
amministratori responsabili è di una coalizione nuova larga è
coivolgente, l’uomo solo al comando o solo un gruppetto ristretto al
comando abbiamo constatato che non risolvono I problemi della nostra
comunità, oggi serve altro, serve unità e coesione, coinvolgimento,
abnegazione,sacrificio è tanta tanta ulmilta’ i fenomeni, gli unti del
signore li lasciamo agli altri Alghero merita di meglio di un gruppo di
svogliati amministratori attenti più al proprio orticello e alla propria
carriera politica che al bene comune”.
Mimmo Pirisi, Partito Democratico