Il Parco ha celebrato Pulli, “Ora un museo a Tramariglio ed esposizione itinerante” |ecco i video

ALGHERO – Una straordinaria giornata per celebrare uno straordinario artista. Il Parco di Porto Conte, ma si potrebbe e dovrebbe dire Alghero e il suo territorio, con anche Sassari protagonista, hanno celebrato i 90 anni del Maestro Pulli. L’artista vanta al suo attivo oltre sessantacinque anni di produzione tra dipinti, sculture, arredi, ceramiche che hanno contribuito a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte del nostro paese.

Grazie alla presenza dell’Assessore regionale Pubblica Istruzione, Beni Culturali Ilaria Portas, della direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza Claudia Casali, a Luciano Goddi autore della versione in lingua sarda de “Il Piccolo Principe” ossia “Su Printzipeddu nostru” e al Sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, al Presidente del Parco Raimondo Tilloca e al Direttore dell’Ente Mariano Mariani e alla presidente della Fondazione Alghero Neria De Giovanni (il sindaco di Alghero era assente per improrogabili impegni istituzionali), l’evento ha acquisito ancora più rilevanza con anche il rilancio delle proposte in seno al Parco: creare un museo a Tramariglio con le opere di Pulli e rendere la sua esposizione itinerante. In tale modo si darebbe ulteriore dignità e valore ad una produzione già piuttosto considerata ma che oggettivamente merita di più

Il Parco c’è e negli anni lo ha dimostrato con una lavoro costante messo in atto tra eventi, manifestazioni e connessioni, in particolare col mitico “Piccolo Principe” che col Museo Mase e con le creazioni ad esso dedicate da Pulli ha acquisito nuova vita in particolare nella narrazione che viene condotta dall’area di riserva col suo Ecomuseo che comprende i vari siti visitabili tra cui, appunto, il Mase e l’area museale di Casa Gioiosa.

Durante la celebrazione è stato possibile “rubare” alcune preziose parole al Maestro Pulli oltre che registrare le importanti dichiarazioni dei vari intervenuti tra cui quelle piuttosto importanti del sindaco di Sassari Mascia che ha ribadito quanto “l’arte debba essere giudicata anche in base alle sue qualità oggettive e intrinseche riguardanti la bravura ed eccezionalità di chi la propone e questo può essere fatto solo tramite un giudizio con cognizione di causa da parte di chi gestisce la cosa pubblica e non con scelte legate ad altre dinamiche che fanno perdere di valore all’arte stessa e agli artisti”.

ECCO LE PAROLE DEL MAESTRO PULLI

ECCO LE PAROLE DEL SINDACO DI SASSARI MASCIA

ECCO LE PAROLE DELLA DIRETTRICE CASALI