Il sassarese alza la testa o muore

SASSARI – Un progetto unico per l’Area del Sassarese, una visione che vada oltre i particolarismi dei singoli Comuni e territori per costruire un’idea unitaria in grado di arricchire il Sassarese, nel senso più ampio possibile. Con questo scopo il primo cittadino di Sassari, Nicola Sanna, stamattina ha invitato i sindaci dei Comuni dell’Area vasta, del Coros, di Ploaghe e Osilo a sedersi intorno a un tavolo per capire, insieme, chi intende intraprendere questo percorso. L’occasione è un bando regionale per una “Manifestazione d’interesse finalizzata all’acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della strategia regionale della programmazione territoriale”. Possono partecipare le Unioni di Comuni, le Comunità montane, mentre per i singoli Comuni l’unica possibilità è presentarsi all’interno di un progetto avente come capofila uno di questi enti. È uno strumento con cui la Regione organizza la sua pianificazione, in linea con quella nazionale ed europea. Fondamentale è che i partecipanti siano in grado di individuare l’asse sul quale puntare, come ad esempio energia, turismo, mobilità.

«Si tratta di un incontro politico – ha spiegato il sindaco Sanna in apertura dei lavori – per capire chi voglia raccogliere la sfida lanciata con questo bando. L’idea è creare un pensiero unico sul territorio, una visione globale da mostrare non solo ai turisti, ma prima di tutto alle aziende e ai cittadini. Il territorio sassarese visto come un unico territorio, con un sistema di attrazione e un’unica immagine dei trasporti, culturale, dell’agroalimentare etc.». In precedenza c’erano già stati incontri tra gli stessi attori e altri enti: «Questa volta, però – ha continuano il primo cittadino – vorremmo gettare le basi per un nuovo progetto, un mix che coniughi sistemi d’impresa e innovazione con una condivisione d’insieme degli obiettivi “vicini alla realtà”, cioè con risposte chiare e immediate per le aziende del territorio. Da questo incontro deve scaturire un dato politico, una risposta alla domanda: ci sentiamo una realtà unica, di tutto il Nord Sardegna, coinvolgendo magari anche Olbia e la Gallura?».

Una volta appurata la volontà politica comune, si lavorerà fianco a fianco per produrre una manifestazione d’interesse del territorio, eventualmente anche con l’aiuto di figure tecniche. L’incontro è stato anche propedeutico al seminario previsto per il 6 novembre ad Alghero, al quale parteciperanno non solo i sindaci del Sassarese, ma anche la Regione. Sarà l’occasione per capire su quali temi focalizzare i progetti da presentare. Tutti i partecipanti all’appuntamento di oggi hanno apprezzato l’idea di questo primo incontro, vedendolo come l’opportunità di correre insieme e di favorire una realtà che rafforzi Sassari e il Sassarese. Nei prossimi giorni sarà creata una cabina di regia, per dare vita a un lavoro che nasce da questo bando regionale ma che poi continui a crescere, anche con il coinvolgimento di altri Comuni. «Dobbiamo unire le forze e le esperienze tra l’Area vasta e le altre realtà del territorio. È una dimensione strategica che coinvolge un’intera provincia, che deve avere un rapporto di simbiosi con la Gallura e di sinergia con l’Anglona» ha concluso il sindaco di Sassari.

Nella foto l’incontro coi sindaci

S.I.