ALGHERO – “Spiace dirlo, però non possiamo più aspettare in eterno. Come gruppo stiamo facendo enormi sacrifici pur di riportare il calcio A5 agonistico in città ed è veramente una beffa non avere la possibilità di poterci allenare al coperto. Stiamo affrontando la serie C2 regionale, e nonostante pioggia, freddo e umidità continuiamo ad allenarci su un sintetico all’aperto”. E’ l’allenatore dell’Audax, Antonio Baldino, a ritornare su una questione che pareva risolta, almeno restando agli annunci e comunicati ufficiali dell’amministrazione Bruno, e in particolare dall’assessore allo Sport Usai [Leggi], ed invece siamo ancora fermi alle parole. Infatti il passatto degli impianti sportivi ai privati è ancora solo sulla carta, ma nei fatti le società (pare per qualche problema burocratico) non hanno ancora preso possesso delle strutture e questo sta creando non pochi problemi, diretti e indiretti, come proprio nel caso dell’Audax.
“Purtroppo – commenta Baldino – i tempi del bando comunale di dare le strutture sportive cittadine in gestione, si sta prolungando e stiamo valutando la possibilità di emigrare dalla nostra città. Giochiamo le partite casalinghe al PalaCorbia ma in tre mesi e mezzo di campionato, non siamo riusciti ad avere la possibilità di poterci allenare. Abbiamo preso contatti con il comune di Olmedo e stiamo discutendo sulla possibilità di spostarci nel comune vicino x proseguire nell’attività di difendere e indossare i colori giallorossi della nostra città.
“La cosa che non si riesce a capire sono i tempi che si stanno allungando per tale procedimento. Se ci dovesse essere qualche società che non può più rispettare il bando a cui ha partecipato, che lo dicano chiaramente. Che venga annullata quella concessione e rivenga messa a bando in tempi stretti. Le società hanno bisogno di certezze e non di iter lunghissimi”, o meglio infiniti, potremmo dire.
Nella foto Antonio Baldino
S.I.