ALGHERO – “Riteniamo sempre più allarmante e preoccupante la situazione che si sta creando a riguardo della gestione delle strutture sportive in città, le continue lamentele e malumori di molti concessionari e di altri richiedenti concessioni e spazzi pubblici per le loro attività ci portano a credere che non ci sia una logica spiegazione sul modo di gestire il tema sport ad Alghero”. E’ il capogruppo del Partito Democratico Mimmo Pirisi a intervenire sul tema degli spazi sportivi che ha visto annunci, proclami, titoloni, ma la situazione è allo sbando
“Non si comprende d’altronde perchè invece di affrontare l’argomento complessivamente (magari puntando ad una ristrutturazione complessiva o a una suddivisione dei fondi a disposizione) si intervenga da parte dell’assessorato allo sport (nonostante l’impegno dell’Assessore Usai) in maniera confusa e a macchia di leopardo utilizzando un sistema a doppio binario dove da una parte si finanziano in maniera cospicua alcune strutture mentre ad altri meno fortunati viene lasciato l’onere ai concessionari di cercare finanziamenti utilizzando magari proprie risorse, o ancora in qualche altra situazione lo stesso concessionario ( non pago della concessione) tergiversa (e non si capisce il motivo ) del perchè non formalizzi la concessione stessa (vedi pala Manchia) tutte queste situazioni e altre denotano a nostro avviso una improvvisazione nell’affrontare il tema sport ad Alghero (al netto delle annunciazioni e dei comunicati).
“Infine ci chiediamo perchè non si stia pensando almeno per alcune strutture (un campo sportivo e una palestra) ad una gestione pubblica che garantirebbe in questo caso un minimo di utilizzo sociale (visto anche il periodo di crisi che la nostra città sta affrontando dove lo sport sta diventando sempre di più un costo e dove sempre più famiglie si trovano a dire di no ai figli che vogliono praticare sport e a causa dei costi sempre più alti oltre al fatto che potrebbe essere utilizzato come valvola di sfogo) problema tra l’altro più sentito in quelle società sportive meno ricche in particolare quelle degli sport minori che non essendo in grado di gestire una struttura sono costretti a chiedere in affitto a ore campi e palestre a nuovi concessionari che conti alla mano stanno facendo lievitare concretamente il costo a ora con il rischio serio che ad Alghero nel giro di qualche anno vadano a morire gli sport minori”.
Nella foto Mimmo Pirisi
S.I.