Caos Tributi, “non ci hanno ascoltato”

ALGHERO – “Ecco cosa ha portato la scelta di esternalizzare l’accertamento e la riscossione coattiva, ingiustificata, assurda e rischiosa”. E’ Monica Pulina consigliere comunale di Centrodestra ad aprire i commenti sui social riguardo l’inchiesta della Procura sulla riscossione dei tributi predisposta dall’Amministrazione Bruno tramite le “braccia operative” di Secal e Step. “L’ amministrazione non ha voluto ascoltare le opposizioni che fin dal principio hanno ostacolato tale nefasto progetto, oggi le conseguenze sotto gli occhi di tutti con un inchiesta che riguarda gli ultimi mesi, a quanto pare da novembre 2018 ad adesso”, chiude la Pulina.

Maria Grazia Salaris, anch’essa consigliere comunale e leader del Centrodestra, ricorda che “erano state convocate alcune commissioni, nello specifico quella di Controllo e Garanzia, per verificare la situazione della riscossione dei Tributi, ma invece di uscirne rassicurati, avevamo compreso che la condizione generale era sempre più critica, tra l’altra nelle due commissioni non si erano presentati neanche vertici della Step palesando un atteggiamento non consono rispetto ad un tema centrale come quello delle tasse e imposte che gravano famiglie e imprese”.

“Non possiamo che dire: l’avevamo detto”, cosi Forza Italia-Alghero. Il partito degli azzurri, tramite i consiglieri comunali, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, ricorda “di aver messo in guardia l’amministrazione più volte e in tutte le lingue da una nefasta esternalizzazione che appariva già da subito non proprio incline alle esigenze degli algheresi e al contrario pareva volta solo a fare cassa”. Sulla stessa lunghezza d’onda la Lega con Michele Pais che, tra l’altro, tramite anche una recente intervista ad Algheronews, aveva “previsto” lo sfacelo di queste ore e pure peggio riguardo una “errata gestione dei tributi con lo sbaglio primario di non potenziare Secal”.

Fino ad oggi. Ovviamente bisogna attendere i risultati dell’inchiesta, ma a prescindere dal percorso giudiziario, c’è quello sociale e politico. Una città giù con una diffusa difficoltà economica può sopportate in questa fase una simile peso? Forse no, come si è visto in queste settimane di totale caos definito “cartelle pazze”. E a dirlo non sono solo gli algheresi e le opposizioni, ma anche esponenti di maggioranza, lo stesso Partito Democratico (che però si trova a dover gestire il problema con Moretti e Balzani) e perfino l’ex-assessore Tanchis. Però, è evidente, che qualcuno, la responsabilità politica se la dovrà prendere. E in periodo di campagna elettorale tutto verrà fuori in maniera ancora più dettagliata e precisa.

Nella foto i banchi del Centrodestra

S.I.