ALGHERO – La Guardia di Finanza bussa di nuovo in Comune. Non è la prima volta, in questi ultimi tempi, che le Fiamme Gialle fanno capolino nelle sedi dell’Ente Locale. Questa volta a finire sotto le lenti della Magistratura sarebbe l’assegnazione dello svolgimento del servizio Urp ovvero Ufficio Relazioni con il Pubblico da parte della Fondazione Meta. Passaggio che, come quasi ogni atto facente capo all’amministrazione Bruno, aveva scatenato già diverse polemiche.
A partire da uno dei tanti annunci (per adesso disattesi) che vedeva l’ubicazione dell’ufficio nella ex-Casa del Caffè, scelta comunicata e difesa dal segretario generale Luca Canessa [Leggi]. Ma non solo la scelta del luogo. Infatti anche il contenuto della delibera con la famigerata “scelta a gradimento” del personale aveva sollevato un polverone con l’intervento, tra gli altri, anche di Andrea Delog di Forza Italia-Alghero [Leggi].
E proprio il partito di opposizione, pare in collaborazione con qualche altra realtà associativa e cittadino, aveva presentato una formale denuncia all’Anac, l’anticorruzione di Roma guidata da Cantone. E, come detto, l’azione della Finanza pare sia legata a questa richiesta di chiarimenti. Dunque, dopo l’intervento del Tribunale di Sassari per l’antenna di Sant’Agostino [Leggi], a seguito di una denuncia dei cittadini residenti nel Quartiere, adesso nuova visita delle Fiamme Gialle tra le carte prodotte dagli uffici e propaggini facenti capo all’amministrazione Bruno. Da non dimenticare, infatti, l’indagine che presto produrrà alcune comunicazioni ufficiali riguardo il bando e successivi risvolti del bando sull’igiene urbana, poi sempre per la stessa Meta è ancora sotto indagine il concorso per la figura del direttore e anche quella, sempre indirizzata anche all’Anac, oltre che alla Procura, sulla gestione dell’ex-Caserma di via Simon.
Nella foto gli uffici che hanno ospitato la Meta e oggi sede del sindaco Bruno
S.I.