Indegno business dietro gli sbarchi

ALGHERO – Monitorando l’attività delle navi sia italiane che europee, stanziate nel mediterraneo per l’operazione frontex, salta agli occhi, anche della cronaca nazionale, che molto spesso i “migranti” siano prelevati da barche e gommoni che sono ancora nelle acquee libiche o tunisine e portati in Italia da qualsiasi imbarcazione europea. Questo crea diversi problemi logistici, economici, sanitari, ma soprattutto di civiltà. Queste persone devono aspettare circa 2 anni per sapere se il loro status di rifugiato è stato accettato, mesi per ottenere i documenti e in tutto questo tempo sono costretti a vivere nei “centri di prima accoglienza” da cui spesso scappano e fanno perdere le tracce (come detto dal ministro degli interni Alfano), in “campi” non propriamente civili (come documentato dal libro Profugopoli di Mario Giordano), o sistemati in hotel o appartamenti, dove peraltro spesso, le cose non funzionano alla perfezione. Complice la grave crisi economica in molti casi e il lucrare sulla pelle di queste povere persone in altri, sempre più italiani partecipano ai bandi delle prefetture che cerca case per i profughi.

Alberghi che tornano a lavorare e a dar lavoro, affitti di appartamenti privati che diventano magari l’unico sostentamento di una famiglia dove non c’è più lavoro. Ma purtroppo sta diventando un vero business sulla pelle delle persone che “scappano” dal continente africano. È di pochi giorni fa l’articolo su un quotidiano nazionale, dove un signore dichiarava di essere riuscito a comprare la Ferrari e la villa da sogno coi soldi dei migranti. E’ di un anno fa lo scandalo delle cooperative rosse a Roma, dove si diceva chiaramente che:”i migranti ci fanno fare più soldi della vendita della droga”. Tutto questo avviene alla luce del sole, con bandi della prefettura, autorizzati dallo Stato Italiano.

Ma il dubbio che dietro a tutto questo via vai nel mediterraneo, con tutti i morti che ci sono stati e purtroppo ci saranno, ci sia una regia più grande e che sia il nuovo business del millennio, è più che naturale averlo. C’è bisogno che vengano fatti seri controlli su come vengono usati i soldi degli italiani e degli europei e che ci sia la massima trasparenza.

Nella foto un imbarcazione coi profughi

G.V.