Insularità, giù le mani dal Referendum

CAGLIARI – “Decisione infondata ed inaccettabile quella con cui l’Ufficio regionale del referendum ha dichiarato illegittimo il quesito proposto dal Comitato per l’inserimento del principio di insularità nella costituzione sottoscritto da 92 mila sardi.” Sul controverso tema della bocciatura della proposta di referendum sull’insularità interviene il consigliere di FI Marco Tedde. “E’ evidente che con un provvedimento di assoluta violenza burocratica non si può fermare la democrazia ed il diritto dei sardi di essere trattati alla stregua di cittadini italiani a tutti gli effetti. Non possiamo assolutamente sottostare ad un provvedimento che sostanzialmente nega il diritto dei sardi di utilizzare lo strumento referendario, contraddicendo mille altre interpretazioni precedenti. Da oggi scendiamo in campo assieme agli amici del Comitato per il referendum per difendere la libertà di manifestazione del pensiero da parte dei cittadini sardi”, chiude l’ex sindaco di Alghero.

“Impugnando il referendum hanno impugnato la libertà, il referendum deve andare avanti o la Sardegna sarà relegata ad una crisi insuperabile”, anche il coordinatore regionale dei Riformatori Sardi, Pietro Fois, critica duramente la scelta del Governo Nazionale. “Il principio di insularità in Costituzione è dovuto, ripristina equità sociale che ci spetta da 70 anni, lo hanno “deciso” 92.000 firme e nessuno può mortificare una iniziativa di popolo così determinata e forte”.

Nella foto un recente incontro del centro-destra

S.I.